Vittima di un infarto, infermiera avverte le donne sui sintomi
“Voglio avvertire le donne che i nostri attacchi di cuore sono diversi“. Queste le parole pubblicate su Twitter da un’infermiera americana sotto lo pseudonimo di @geewheezie per rendere le donne consapevoli dei sintomi spesso poco conosciuti di un infarto del miocardio.
La donna sostiene di essere stata a malapena salvata dai medici da un attacco di cuore per essere stata lenta nel riconoscere i segnali premonitori. “Domenica scorsa, ho avuto un attacco di cuore“, ha scritto su Twitter, “ho avuto un coagulo di sangue che bloccava al 95% la mia arteria coronaria sinistra, sono viva perché ho chiamato il 911 (il numero di emergenza negli Stati Uniti). Non ho mai avuto un dolore al petto“. L’infermiera ha spiegato che questo coagulo era presente da settimane e attribuiva la stanchezza che provava al lavoro che faceva.
Nel giorno dell’attacco cardiaco la vittima ha creduto di avere subito uno strappo muscolare. Ciò perché provava un dolore forte nella parte superiore della schiena, sulle scapole e in entrambe le braccia.
Il caso di questa infermiera non è isolato e illustra la tendenza delle donne a sottovalutare, quando si verificano, i sintomi di un infarto. I segnali di avvertimento non sono sempre gli stessi di un uomo (dolore al petto che irradia il braccio e la mascella sinistra…). In effetti, quasi la metà delle donne di età inferiore ai 60 anni, che hanno subito un infarto miocardico, non ha avvertito alcun sintomo classico.
Ecco i sintomi per cui bisogna subito chiedere assistenza medica:
- oppressione toracica;
- difficoltà a respirare;
- palpitazioni;
- mancanza di respiro per lo sforzo e a volte anche a riposo;
- grande fatica persistente;
- disturbi digestivi e/o nausea
La malattia cardiovascolare sta progredendo nelle donne ed è responsabile di morte in una misura 8 volte superiore al cancro al seno.