Vitello tonnato richiamato dai supermercati: quale NON va mangiato
Il Ministero della Salute ha diffuso i lotti da non consumare di un vitello tonnato venduto nei supermercati. I dettagli.
Piatti Freschi Italia Spa, presso il proprio stabilimento di Caresanablot nel Vercellese, ha emesso un richiamo per due lotti di Vitello tonnato a causa della presenza di Listeria monocytogenes, un batterio potenzialmente pericoloso per la salute umana.
I lotti interessati sono il L017313903 di Vitel Tonnè Il Buongustaio 200g S6 (con data di scadenza 28 giugno 2023) e il L018314203 di Vitel Tonnè Viva la Mamma 180g S12 (con scadenza 21 luglio 2023).
Il Ministero della Salute ha pubblicato gli avvisi riguardanti questo richiamo sul proprio sito web. La raccomandazione ufficiale è quella di non consumare il prodotto e di riportarlo immediatamente al punto vendita in cui è stato acquistato. Si consiglia di seguire scrupolosamente questa indicazione al fine di garantire la sicurezza alimentare.
La presenza di Listeria monocytogenes nel vitello tonnato rappresenta un potenziale rischio per la salute dei consumatori. Questo batterio può causare sintomi come febbre, dolori muscolari, nausea, diarrea e altre complicazioni più gravi, soprattutto per le persone con un sistema immunitario compromesso, donne in gravidanza, neonati e anziani.
Per evitare qualsiasi rischio, è importante prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali dei produttori e delle autorità competenti riguardo ai richiami alimentari. In caso di dubbi o preoccupazioni, è consigliabile consultare un medico.
Ricordiamo ancora una volta di non consumare i lotti di vitello tonnato menzionati e di restituirli al punto vendita per ottenere un rimborso o un prodotto sostitutivo conforme alle norme di sicurezza alimentare.
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