Virus Marburg in Germania? I risultati dei test appena arrivati
Esclusi i casi sospetti di virus Marburg in Germania. Epidemia in corso in Ruanda, ma l'Ecdc ritiene il rischio di diffusione in Europa molto basso.
Le autorità sanitarie tedesche hanno confermato che i test condotti su due viaggiatori provenienti dal Ruanda, sospettati di essere affetti dal virus Marburg, sono risultati negativi. I due pazienti, uno studente di medicina di 27 anni e la sua accompagnatrice, erano stati trasferiti all’ospedale universitario di Amburgo-Eppendorf per accertamenti dopo la comparsa di sintomi simil-influenzali durante un viaggio in treno. L’Ecdc ha dichiarato di essere in contatto con le autorità sanitarie tedesche e ha ribadito che la probabilità di esposizione al virus per i cittadini dell’Unione Europea è attualmente bassa, a meno che non vi siano contatti diretti con i fluidi corporei di persone sintomatiche.
L’epidemia in Ruanda: bilancio aggiornato
L’epidemia di virus Marburg in Ruanda, dichiarata il 27 settembre, continua a destare preoccupazione. Secondo l’Ecdc, il Paese africano ha registrato fino ad ora 36 casi confermati, con 11 decessi. Il governo ruandese sta adottando misure stringenti, tra cui il tracciamento dei contatti e il rafforzamento dei protocolli sanitari, per contenere il focolaio. Tra i contatti monitorati, un viaggiatore che si era recato in Belgio ha completato il periodo di sorveglianza senza manifestare sintomi e non rappresenta un rischio per la salute pubblica.
Consigli per i viaggiatori diretti in Ruanda
L’Ecdc ha pubblicato una serie di raccomandazioni per i viaggiatori diretti nelle aree colpite del Ruanda. In particolare, si consiglia di evitare il contatto con persone che presentano sintomi tipici del virus di Marburg (febbre, vomito, diarrea, sanguinamento), così come di evitare il contatto con superfici o materiali contaminati da fluidi corporei. Anche il contatto con animali selvatici, vivi o morti, e l’ingresso in grotte o miniere frequentate da pipistrelli è fortemente sconsigliato. Per chi rientra in Europa dal Ruanda, è fondamentale richiedere assistenza medica immediata in caso di sintomi sospetti e fornire dettagli sul viaggio e sui potenziali contatti.
Misure sanitarie nell’Unione Europea
Nonostante l’epidemia in corso, l’Ecdc ritiene che il rischio di una trasmissione diffusa del virus Marburg nell’UE sia molto basso, purché vengano applicate tutte le misure preventive nei contesti sanitari. I sistemi di sorveglianza epidemiologica e i protocolli di sicurezza nei paesi europei sono in grado di prevenire un’ulteriore diffusione in caso di eventuali casi importati.
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