Vaiolo delle scimmie, OMS: “Europa è epicentro dell’epidemia”

Hans Kluge, direttore dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l’Europa, ha affermato che “la regione europea dell’OMS rimane l’epicentro dell’epidemia di vaiolo delle scimmie più grande e geograficamente più diffusa mai segnalata al di fuori delle aree endemiche dell’Africa occidentale e centrale. Ora abbiamo un’opportunità fondamentale per agire rapidamente, insieme, per indagare e controllare velocemente questa situazione in rapida evoluzione”.

Il consulente scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi, però, rassicura: “Bisogna non allarmarsi, però tenerlo sotto controllo. In questo momento c’è un’osservazione, è una patologia virale che conosciamo bene, non è in questo momento allarmante però è da tenere sotto controllo”.

Infine, è stato identificato un ceppo del virus del Vaiolo delle scimmie (Monkeypox) in campioni di materiale biologico di un paziente maschio di 33 anni residente in Friuli Venezia Giulia. A darne notizia è il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute.

Come spiegato dall’esponete dell’Esecutivo, i campioni delle lesioni, il tampone orofaringeo e il campione di sangue sono stati inviati al laboratorio di virologia del dipartimento Igiene e sanità pubblica dell’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi), dove sono risultati positivi per Orthopoxvirus.

La Regione ha chiarito che al dipartimento di Prevenzione delle aziende sanitarie e ai reparti di Malattie infettive della regione sono già state inviate le procedure per la diagnosi e la prevenzione della diffusione del contagio, redatte sulle basi delle circolari emanate dal ministero della Salute.

Infine, si ricorda che il virus si trasmette mediante contatto stretto per via inalatoria o per contatto con i fluidi biologici o con le lesioni delle persone sintomatiche.

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