Vaiolo delle scimmie, Bassetti avverte: “Numeri da epidemia”
Matteo Bassetti, infettivologo, ha affermato all’Adnkronos che “i numeri del vaiolo delle scimmie testimoniano che siamo di fronte a un fenomeno epidemico, sono globali e aumentano: 1.800 casi, di cui un migliaio negli ultimi 7 giorni. Serve una strategia unica e un lavoro tutti insieme. È giusto che si innalzi livello di attenzione, gli USA l’hanno già fatto. Questo non per allarmare, ma per avvertire le persone. Servono atteggiamenti corretti per prevenire problemi più grossi”.
Così il direttore di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova ha commentato la decisione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di valutare il prossimo 23 giugno se dichiarare il vaiolo delle scimmie emergenza sanitaria pubblica internazionale.
Intanto, è stato individuato un caso di vaiolo delle scimmie in un cittadino torinese di 46 anni, rientrato da un viaggio all’estero, dove ha contratto il virus.
Le sue condizioni di salute sono buone e sono state già attivate dall’Asl Città di Torino le misure di tracciamento e prevenzione previste dai protocolli nazionali. Lo ha reso noto la Regione, specificando che si tratta del primo caso riscontrato in Piemonte.
“Da quando è stata segnalata la presenza dell’infenzione in Italia – ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – il Piemonte ha attivato tutti i protocolli e le misure di prevenzione previste”. Questo “ha consentito al Centro multidisciplinare per la salute sessuale dell’Asl Città di Torino di individuare tempestivamente questo caso e intervenire subito”, ha aggiunto l’assessore.
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