Vaccini, tre fake news da sapere e quindi da non condividere
Secondo l’OMS, le fake news sui vaccini sono tra le principali minacce per la salute dell’umanità. Come ben si sa, esistono tantissime fake news che ruotano attorno al mondo dei vaccini. Quali sono le principali? Nelle prossime righe, ne abbiamo selezionate tre.
La vaccinazione contro una malattia scomparsa nel mio Paese è inutile
Se una malattia è diventata rara in un determinato Paese, questo non significa che l’agente infettivo sia totalmente scomparso. Degno di nota a tal proposito è il caso di una coppia francese che, qualche anno fa, ha riportato il morbillo in Costa Rica dopo che nel Paese era stato debellato da diversi anni.
I vaccini causano l’autismo
Questa è forse la fake news sui vaccini più diffusa al mondo. Quando ha iniziato a diffondersi questa falsità? Nel lontano 1998, a seguito della pubblicazione di uno studio su The Lancet. Successivamente ritirato, metteva in primo piano un’associazione tra il vaccino MMR e l’autismo.
Tra i motivi per cui questo studio non può essere considerato valido è possibile citare il fatto che si basa su solo 12 casi. Ricordiamo altresì che nessun lavoro scientifico successivo ha confermato l’associazione tra vaccini e autismo.
Recentemente, per la precisione il 5 marzo, sulle pagine della rivista Annals of Internal Medicine è comparso uno studio che, monitorando i dati relativi a oltre 650.000 bambini, ha dichiarato ancora una volta che non sussiste alcun legame tra i vaccini e l’autismo.
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I vaccini causano effetti collaterali più gravi della patologia stessa
Gli effetti collaterali dei vaccini sono generalmente leggeri e transitori. Tra questi è possibile citare il dolore alle braccia, il dolore nel sito dell’iniezione e l’insorgenza di un lieve stato febbrile.
Qualora si dovesse avere a che fare con effetti avversi importanti, è opportuno avvisare il proprio medico in modo che queste informazioni siano trasmesse alle autorità sanitarie.
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