Vaccini, aumentata la copertura: Italia vicina all’obiettivo del 95%
In aumento nei primi sei mesi del 2018 le coperture vaccinali dei bambini in Italia rispetto ai dati al 31 dicembre 2017; in diversi casi è stata raggiunta e superata la soglia minima raccomandata dall’Organizzazione mondiale della sanità pari al 95%.
L’aumento è ancora più marcato nel caso della copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che arriva al 94,15%, con un +2,30%; sei le regioni che superano il 95% e altre tre vi si avvicinano.
È quanto risulta da una rilevazione di medio termine per valutare l’impatto della Legge sulle vaccinazioni obbligatorie nelle coorti di bambini nati negli anni 2015, 2014 e 2010 pubblicata sul sito del Ministero della Salute. In particolare, la copertura nazionale per i bimbi nati nel 2015 nei confronti della polio supera il 95% (95,46%), guadagnando un +0,85% rispetto alla rilevazione al 31 dicembre 2017; superano la soglia del 95% anche le coperture registrate in 13 regioni
In aumento anche le coperture nei confronti delle vaccinazioni non obbligatorie, come anti-pneumococcica (90,90% al 31 dicembre 2017 vs 91,98% al 30 giugno 2018) e anti-meningococcica C (82,64% vs 87,77%). Il trend generale positivo è confermato anche dalle coperture vaccinali nazionali dei bambini nati nel 2014: la copertura vaccinale anti-polio passa dal 95,05% registrato al 31 dicembre 2017 al 95,81% (+0,76%) osservato al 30 giugno 2018; l’aumento è ancora più marcato nel caso del morbillo, che cresce dell’1,97%, passando da 92,38% a 94,35%. Anche le altre vaccinazioni obbligatorie superano il 95%. Riguardo alle vaccinazioni in età pre-scolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (relative ai bambini nati nell’anno 2010), si registra un +3,63% per la quarta dose di anti-polio (88,69% al 31 dicembre 2017 contro il 92,32% al 30 giugno 2018) e un +4,35% per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo (85,74% vs 90,09%).