Un adolescente può farsi vaccinare contro la volontà dei genitori?
L’adolescente può scegliere di farsi vaccinare con il siero anti Covid-19 anche contro la volontà dei propri genitori.
Lo sostiene un parere del Comitato Nazionale di Bioetica che ha escluso, al contempo, l’ipotesi di obbligo ma ha rimarcato l’importanza di informare accuratamente gli adulti e i ragazzi, anche con l’ausilio della scuola.
Nel dettaglio il Comitato ha affermato che “la vaccinazione sugli adolescenti può salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus nell’ottica della salute pubblica, in particolare in vista del rientro a scuola”.
Inoltre, il Comitato ha sottolineato che “la vaccinazione degli adolescenti richiede nuove e diverse attenzioni e forme di comunicazione adatte all’età da parte delle istituzioni e dei medici” ed “evidenzia l’importanza dell’informazione rivolta ai genitori, che dovrà essere calibrata in base all’età dell’adolescente, con particolare attenzione al bilanciamento di rischi e benefici, diverso rispetto agli adulti e agli anziani”.
In merito all’informazione, il Comitato ha rimarcato che “deve essere rivolta anche agli adolescenti, auspicabile mediante un foglio informativo prima del vaccino, affinché possano partecipare in modo consapevole”.
Tale informazione “deve essere accompagnata da azioni di sensibilizzazione e di educazione dei genitori e degli insegnanti, con attivazione di specifiche iniziative nella scuola”.
Infine, “è importante ascoltare l’adolescente e valorizzarne il diritto ad esprimere la sua scelta in relazione alla sua capacità di discernimento” e, se la sua volontà di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, il Comitato ritiene che “la sua volontà debba prevalere”.