Tumore allo stomaco: i sintomi da conoscere per evitare la diagnosi tardiva
Tumore allo stomaco: i sintomi da non sottovalutare per una diagnosi precoce. Scopri i segnali da non ignorare.
Il tumore allo stomaco, sebbene non sia tra i più comuni in Italia, rappresenta ancora una grave minaccia per la salute. La diagnosi precoce è fondamentale per aumentare le possibilità di successo delle cure, motivo per cui è importante riconoscere i sintomi tempestivamente.
Segnali da non sottovalutare
Nelle prime fasi, il tumore allo stomaco può manifestarsi con sintomi vaghi e comuni ad altre patologie, come:
- Indigestione persistente: Difficoltà digestive che si protraggono nel tempo, sensazione di pesantezza o gonfiore addominale anche dopo pasti leggeri. Non si tratta di un semplice bruciore di stomaco occasionale, ma di un disturbo frequente e fastidioso.
- Dolore epigastrico: Un fastidio o bruciore localizzato nella parte alta dell’addome, sotto lo sterno, che può presentarsi come una sensazione di pienezza o bruciore simile a quello dell’ulcera peptica. Il dolore può essere intermittente o costante, e peggiorare con l’assunzione di cibo o bevande.
- Perdita di appetito: Diminuzione ingiustificata del desiderio di mangiare, che porta ad un calo ponderale involontario anche se non si segue una dieta particolare. La perdita di appetito può essere associata a una sensazione di sazietà precoce, anche dopo aver assunto piccole quantità di cibo.
- Nausea e vomito: Episodi frequenti di nausea, a volte accompagnati da vomito, anche con tracce di sangue. Il vomito può essere alimentare, contenere cibo parzialmente digerito, oppure presentarsi come “a getto”, ovvero senza sforzo e in grande quantità, soprattutto al mattino a stomaco vuoto.
- Disfagia: Difficoltà a deglutire cibi solidi, che possono rimanere bloccati nell’esofago, causando la sensazione di “nodo alla gola”. La disfagia è un sintomo tardivo, che si manifesta quando il tumore ha raggiunto una dimensione tale da ostruire il passaggio del cibo.
Altri sintomi possibili:
- Sangue nelle feci: Può presentarsi come sangue rosso vivo nelle feci, oppure come feci scure e catramose (melena), dovute alla presenza di sangue digerito. La presenza di sangue nelle feci è un sintomo importante che richiede un immediato accertamento medico.
- Stanchezza e affaticamento: Un senso di spossamento e mancanza di energie che non migliora con il riposo, persistente anche in assenza di attività fisica o altri fattori che potrebbero causare stanchezza.
- Ipercalcemia: Un aumento eccessivo dei livelli di calcio nel sangue, che può causare crampi muscolari, confusione mentale, aritmie cardiache e altri disturbi. L’ipercalcemia è un sintomo raro, ma grave, che può essere associato a tumori allo stomaco avanzati.
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Quando preoccuparsi
Se uno o più di questi sintomi si verificano con frequenza e persistenza, è importante consultare il proprio medico per un controllo accurato. Non è necessario attendere che tutti i sintomi siano presenti per rivolgersi al medico, in quanto la diagnosi precoce è fondamentale per il successo delle cure.
Come viene diagnosticato il tumore allo stomaco?
La diagnosi del tumore allo stomaco avviene attraverso una serie di esami, tra cui:
- Gastroscopia: Un esame endoscopico che permette di visualizzare l’interno dello stomaco e prelevare campioni di tessuto per biopsia. La biopsia è l’esame definitivo per la diagnosi di tumore allo stomaco.
- Esami del sangue: Per ricercare la presenza di antigeni tumorali specifici (CEA) o altri marcatori tumorali. Gli esami del sangue possono essere utili per il monitoraggio della risposta alle terapie.
- Tac o Risonanza Magnetica: Per valutare l’estensione del tumore e la presenza di metastasi a linfonodi, fegato, peritoneo o altri organi. Le immagini ottenute con la Tac o la Risonanza Magnetica possono aiutare a definire lo stadio del tumore e a pianificare il trattamento.
Riconoscere tempestivamente i sintomi e sottoporsi alle opportune indagini diagnostiche è fondamentale per aumentare le possibilità di cura e migliorare la prognosi del tumore allo stomaco.
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