Tumore di 8 cm scambiato per sinusite: uomo salvato dai medici

Salvatore Naccari, un 60enne di Vibo Valentia, ha vissuto una lunga odissea per arrivare alla diagnosi corretta del suo problema di salute. Nonostante sintomi preoccupanti, diversi consulti nella sua regione, la Calabria, parlavano di patologie diverse, come sinusite, otite cronica e stress.

La Scoperta del Tumore al Nord

Tuttavia, come raccontato da Il Giorno, solo in un ospedale al Nord, mentre stava consultando un neurologo per un altro motivo, Naccari ha mostrato una Tac che aveva fatto in Calabria l’anno precedente. La neurologa di Legnano, Lucia Politini, ha notato qualcosa di preoccupante nell’esame e gli ha consigliato di procedere velocemente con ulteriori accertamenti otorinolaringoiatrici o chirurgici.

Grave Diagnosi: Carcinoma Nasofaringeo

Gli esami successivi hanno rivelato una diagnosi molto più grave: un carcinoma nasofaringeo. La massa tumorale si era ingrandita notevolmente e senza un intervento urgente, il paziente avrebbe avuto solo otto mesi di vita.

Salvataggio all’Ospedale San Paolo di Milano

Grazie a un intervento chirurgico presso l’ospedale San Paolo di Milano, Naccari è stato salvato. L’operazione, durata otto ore, ha rimosso la massa tumorale. Il paziente è grato all’intera equipe medica, in particolare al direttore di Otorinolaringoiatria Alberto Maccari.

Inizio della Chemio e Radioterapia

Dopo essere stato dimesso il 1° giugno, Naccari è tornato nella sua città natale per iniziare un trattamento di chemio e radioterapia della durata di tre mesi. Nonostante i rigori del trattamento, è grato di essere ancora vivo e spera di guarire.

Riflessioni sulla Disparità Sanitaria

Naccari sottolinea le difficoltà incontrate dai calabresi a ottenere consulenze mediche adeguate e parla di “emigrazione ospedaliera”. Rivela la necessità di scelte adeguate nel settore sanitario per garantire una migliore assistenza a tutti.

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