Tumore allo stomaco: i campanelli d’allarme da conoscere
Scopri i sintomi di uno dei tumori più diffusi al mondo.
Il tumore allo stomaco è uno dei più diffusi a livello mondiale. Solo negli Stati Uniti, ogni anno, sono circa 22mila le nuove diagnosi. Si tratta di una neoplasia può colpire le persone di diverse età e può presentarsi con sintomi iniziali vaghi e non specifici. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei campanelli d’allarme che potrebbero indicare la presenza di questo tipo di tumore.
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Dispepsia persistente
La dispepsia, condizione che si contraddistingue per dolore o bruciore nella parte superiore dell’addome, è un sintomo comune associato a molte condizioni gastrointestinali. Tuttavia, se persiste per un periodo prolungato o peggiora nel tempo, potrebbe essere un campanello d’allarme per il tumore allo stomaco.
Perdita di appetito e perdita di peso
La diminuzione dell’appetito e la perdita di peso non spiegata da cambiamenti nella dieta o nell’attività fisica potrebbero indicare la presenza di un tumore allo stomaco. Questi sintomi possono essere il risultato di una ridotta capacità dello stomaco di ospitare cibo a causa della presenza del tumore.
Dolore addominale
Il dolore addominale può essere un sintomo di diverse condizioni, ma se è persistente e non ha una causa evidente, potrebbe essere necessario escludere la presenza di un tumore allo stomaco.
Difficoltà nella deglutizione
La difficoltà nella deglutizione, che può sfociare in disfagia, può manifestarsi quando il tumore allo stomaco si sviluppa vicino all’esofago.
Sanguinamento gastrointestinale
Il sanguinamento gastrointestinale è un altro segnale a non trascurare. Se dovessi notarlo, è importante attenzionare il sintomo dal punto di vista medico in maniera immediata, poiché potrebbe essere un indicatore di tumore allo stomaco in fase avanzata.
I segnali sono importanti da conoscere. Fondamentale è anche soffermarsi sui consigli preventivi. Essendo il tumore allo stomaco una patologia multifattoriale, non è semplice prevenirlo. Qualcosa, però, si può fare lavorando sull’alimentazione e cercando di seguire una dieta di tipo mediterraneo (alimenti vegetali, grassi buoni, cereali integrali). Pure smettere di fumare aiuta molto.
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