Tracheite: sintomi, cause e come si cura
La tracheite è un’infiammazione delle mucose della trachea. È il condotto di transito che trasporta l’aria dalle vie aeree superiori (gola, naso, orecchie) alle vie aeree inferiori (polmoni).
Esistono due tipi di tracheiti. La tracheite acuta è transitoria e può essere curata dopo alcuni giorni. Tuttavia, la tracheite cronica è più difficile da trattare perché l’infiammazione dura più a lungo.
Sebbene sia causa di disagio, la tracheite è spesso benigna e non causa complicazioni gravi. Viene diagnosticata molto spesso in autunno e in primavera.
Sintomi: come riconoscere una tracheite?
La tracheite si manifesta con una sensazione di irritazione alla base del collo che causa una tosse secca e spasmodica. Questi attacchi di tosse compaiono principalmente di notte durante i cambiamenti della posizione che portano a disturbi del sonno. La contrazione ripetuta del torace può causare dolore al petto.
In caso di infezione virale, si può verificiare la febbre alta. La tracheite a volte può essere associata alla laringite ed è accompagnata da una voce rauca.
Cause di tracheite
La tracheite è spesso di origine virale, causata da un’infezione otorinolaringoiatrica come bronchite, nasofaringite o faringite. In alcuni casi, più raro, è il batterio che è la causa.
La tracheite è contagiosa solo quando è di origine infettiva. Le particelle vengono espulse durante la tosse e si diffondono nell’aria.
Altri fattori – come si legge su MaxiSciences.com – l’inalazione di tabacco, l’inquinamento o altre sostanze dannose per l’apparato respiratorio e le allergie.
Come si tratta una tracheite?
In caso di tracheite acuta, la malattia tende a curarsi dopo alcune settimane. Il trattamento ha lo scopo di alleviare la tosse e il dolore al petto con uno sciroppo ad hoc.
Può anche essere applicato un trattamento naturale a base di bevande calde, miele, timo o limone. Alcune cose semplici, come inumidire la stanza o alzare i cuscini, possono aiutare a dormire.
Se la tracheite è cronica, è imperativo trovare la causa (sifilide, tubercolosi …) per poterla trattare.
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