Tracce di plastica nell’acqua di 250 bottiglie di marche famose

I ricercatori hanno testato più di 250 bottiglie d’acqua in nove Paesi (Brasile, Cina, India, Indonesia, Kenya, Libano, Messico, Thailandia e Stati Uniti) e hanno pubblicato un riassunto del loro studio ieri, mercoledì 14 marzo.

La plastica è stata trovata nel 93% dei campioni di acqua in bottiglia di diversi marchi come Evian, Nestle Pure Life, San Pellegrino, Aqua, Aquafina o Dasani.

PROBLEMA CON L’IMBOTTIGLIAMENTO

Sono state rinvenute tracce di polipropilene, nylon e polietilentereftalato. “Credo che ciò derivi dal processo di imbottigliamento. Penso che la maggior parte della plastica provenga dalla bottiglia stessa, dal suo tappo, dal processo di imbottigliamento industriale“, ha affermato la professoressa Sherri Mason all’Agence France Presse.

L’entità dei rischi provenienti da queste particelle alla salute umana è sconosciuta.

SOSPETTI RISCHI PER LA SALUTE

“C’è un legame con alcuni tipi di cancro, con la diminuzione della quantità di sperma e con l’aumento di alcune malattie come il disturbo da deficit di attenzione o l’autismo“, ha spiegato Sherri Mason. Secondo l’esperta, è accertato che queste diverse condizioni sono legate alla presenza di sostanze chimiche sintetiche nell’ambiente. “E sappiamo che la plastica fornisce un modo a queste sostanze di entrare nel nostro corpo“, ha affermato la ricercatrice.

L’ACQUA DEL RUBINETTO È PIÙ SICURA ED ECOLOGICA

Un precedente studio pubblicato da Orb Media ha dimostrato che le particelle di plastica erano presenti anche nell’acqua del rubinetto ma in quantità inferiore. “L’acqua del rubinetto, nel complesso, è molto più sicura dell’acqua in bottiglia“, ha affermato Sherri Mason.

Jacqueline Savitz, capo del gruppo di prevenzione dell’inquinamento oceanico del Nord America di Oceana, infine, ha affermato che lo studio ha fornito un motivo in più per limitare la produzione di bottiglie di plastica per l’acqua.