Tintarella: istruzioni per l’uso
Ecco come prendere il sole in tutta sicurezza.
L’estate è alle porte e gli irriducibili della tintarella si stanno già preparando. Ma è bene fare attenzione: l’esposizione al sole può provocare seri danni alla nostra salute.
Anche se il sole stimola la produzione della vitamina D importante per ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumori, recenti studi hanno anche confermato che una esposizione prolungata e sbagliata ai raggi Uv è tra i principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della pelle. Per non parlare dell’invecchiamento precoce dell’epidermide con perdita progressiva dell’elasticità e dell’idratazione, ma anche i danni alla vista (fotocheratite e fotocongiuntivite).
Meglio stare alla larga dalla tintarella? No, ma è fondamentale adottare delle precauzioni che ci faranno godere di tutti i benefici del sole senza correre rischi.
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Prima di tutto è buona prassi scegliere la crema protettiva più adatta al nostro fototipo.
Che la pelle sia chiarissima oppure olivastra, non bisogna mai dimenticare di proteggere l’epidermide. In linea di massima, chi ha pelle molto chiara e sensibile e capelli biondi o rossi deve scegliere il fattore protettivo più alto. Per i bambini è d’obbligo la protezione totale.
È importante scegliere una crema solare con filtri di protezione sia per i raggi UVA che UVB. Attenzione alla data di scadenza: a 12 mesi dall’apertura l’efficacia protettiva diminuisce parecchio.
Per godere appieno dell’effetto protettivo è opportuno applicarla almeno un quarto d’ora (meglio ancora se mezz’ora) prima dell’esposizione, rimetterla ogni due ore e soprattutto dopo il bagno in mare (anche se sulla confezione c’è scritto ‘resistente all’acqua’). Da evitare di prendere il sole durante le ore centrali della giornata (12-15). Il sole per i bambini al di sotto dei tre anni, invece, è quello dalle 7 alle 10 e dopo le 16).
Infine, da non dimenticare di proteggersi anche con cappelli, occhiali da sole, abiti leggeri e in fibra naturale.
