Un nuovo studio britannico ha spiegato i rischi che corriamo se non dormiamo abbastanza la notte. I dettagli.
Da non ignorare sono i campanelli d'allarme della demenza senile, malattia caratterizzata dalla perdita delle funzioni mentali.
Sulla rivista medica The Lancet, è stato pubblicato uno studio che rivela altre nuove conseguenze a lungo termine del Covid-19.
Si dovrebbe vietare ai bambini al di sotto degli 11 anni che giocano a calcio di colpire la palla con la testa fino a quando non si comprenderanno meglio i rischi sanitari a lungo termine.
Leggere e scrivere proteggono la salute del cervello: le persone che non possono farlo hanno un rischio quasi triplo di ammalarsi di demenza.
Un team di ricercatori statunitensi ha avanzato una nuova ipotesi sulla causa dell'Alzheimer. Ecco quale.
Uno studio ha dimostrato che il consumo di olio extravergine d'oliva può aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno. Ecco perché.
Gli appassionati di puzzle e parole crociate tendono ad avere un’età cerebrale fino a 10 anni più giovane della norma.
La Vitamina B12 è essenziale per molte funzioni del corpo, come la produzione dell'emoglobina, della mielina e dell'omocisteina. Ecco cos'è meglio sapere (soprattutto se non mangi carne).
I problemi di memoria possono colpire chiunque e a qualunque età. Alcune raccomandazioni su come risolverli con l'alimentazione.
Scoperto un legame tra dormire poco e male e la demenza. Gli studi sono stati diffusi durante la conferenza dell'Associazione Alzheimer.
Mangiare due porzioni di funghi a settimana potrebbe dimezzare il rischio del declino anormale del cervello in età avanzata.
Le demenze, compreso l'Alzheimer, rappresentano una preoccupazione crescente. E ciò perché l'età media della popolazione aumenta costantemente.
La demenza è un termine usato per descrivere il declino della funzione mentale ed è una caratteristica di varie condizioni, tra cui il morbo di Alzheimer.
Un paio di bicchieri di vino al giorno puliscono letteralmente la mente. Lo sostiene uno studio britannico.
I ricercatori della Weill Cornell Medicine di New York hanno recentemente condotto un esperimento per determinare il legame tra il sale e la perdita di memoria.
Lo sostiene uno studio dell'Università di Chicago (USA), pubblicato sulla rivista American Geriatrics Society.