Scopre che il suo membro è più piccolo di 6 centimetri dopo un’operazione
Dopo un intervento chirurgico che non aveva affatto questo obiettivo, anzi, un uomo si è svegliato con un pene molto più piccolo di prima.
È senza dubbio la paura di milioni, addirittura miliardi di uomini, oggetto di incubi: svegliarsi con un membro più piccolo del giorno prima. Questa esperienza traumatica è ciò che ha vissuto un uomo in Spagna. Com’è successo? Lo racconta MaxiSciences.com.
Sei centimetri in meno
Tutto ha avuto inizio all’ospedale di Catagena, nella regione di Murcia. Secondo le informazioni pubblicate su La Vanguardia, un uomo è stato operato con un obiettivo sorprendente ma rispettabile: voleva correggere la curvatura del suo membro. Ma non tutto è andato come previsto, anzi. L’operazione ha avuto luogo, ma quando si è svegliato, il paziente si è subito reso conto che qualcosa non andava.
Quando si è svegliato, infatti, il suo membro si era ristretto. E non poco, visto che il suo attributo maschile aveva perso ben sei centimetri! Sapendo che in Spagna la media di un membro eretto è di 13,97 cm, questa è quasi una perdita della metà delle dimensioni.
Richiesto il risarcimento
Oltre a questo restringimento del membro, l’uomo lamenta anche una disfunzione erettile, che gli impedirebbe di avere rapporti intimi. Conseguenze che non avrebbe mai immaginato. Quindi, ora chede quasi 67.600 euro di risarcimento al Servizio Sanitario di Murcia. Un risarcimento perché non tornerà più come prima…
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