Spaghetti alla carbonara: le origini e la ricetta tradizionale del famoso piatto
Le origini degli spaghetti alla carbonara non sono certe, ma la teoria più accreditata suggerisce che siano originari della regione del Lazio, in Italia. Il piatto ha guadagnato popolarità dopo la pubblicazione di un libro di ricette nel 1960 che ha introdotto il guanciale e ha rimosso l’aggiunta di panna e altri ingredienti, lasciando solo uova, pecorino e guanciale.
La ricetta tradizionale della carbonara include spaghetti, guanciale o pancetta, uova, pecorino grattugiato, sale e pepe nero. Per preparare il piatto, la pasta viene cotta e poi mescolata con il guanciale croccante e una miscela di uova sbattute e formaggio, che cuoce sul calore della pasta per creare una salsa cremosa.
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La ricetta della carbonara: ingredienti e preparazione
La ricetta classica degli spaghetti alla carbonara prevede l’utilizzo di pochi e semplici ingredienti. Per quattro persone, occorrono 350 g di spaghetti, 120 g di guanciale, 4 tuorli, 30 g di pecorino e 20 g di grana grattugiato, olio extravergine di oliva, sale e pepe.
Per la preparazione, bisogna prima cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata. Nel frattempo, in una padella, si fa rosolare il guanciale tagliato a cubetti con un filo di olio extravergine di oliva. In una ciotola a parte, si sbattono i tuorli con il pecorino e il grana grattugiati e una generosa macinata di pepe nero. A cottura ultimata, si scolano gli spaghetti e li si aggiungono alla padella con il guanciale, mescolando bene. Poi si aggiunge il composto di uova e formaggio, sempre mescolando velocemente per evitare che le uova si rapprendano. Il piatto è pronto da servire subito, eventualmente guarnendo con altro pecorino e pepe nero a piacere.
Qual è l’apporto calorico della carbonara?
L’apporto calorico di un piatto di spaghetti alla carbonara può variare a seconda della ricetta e delle porzioni. In particolare, la carbonara ha un apporto calorico di circa 429.7 kcal per 100g. Tuttavia, è importante ricordare che la carbonara è una salsa molto calorica, grassa e ricca di colesterolo, che potrebbe potenzialmente peggiorare i livelli di lipidi e colesterolo nel sangue, portando a fattori di rischio cardiovascolari. Si consiglia quindi di consumare la carbonara con moderazione, in porzioni di non più di 50g di salsa per 80-90g di pasta.
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