Sindrome premestruale, 6 alimenti per alleviare i sintomi
Molte donne in tutto il mondo soffrono di sindrome premestruale (PMS) che si verifica prima del ciclo.
Questa condizione si presenta generalmente con sintomi spiacevoli quali mal di testa, crampi, ansia e malumore.
La PMS, infatti, può davvero portare al cattivo umore ma fortunatamente ci sono diversi modi per alleviarla.
Anche se è possibile utilizzare alcune pillole per affrontare il dolore, gli esperti sostengono che alcuni alimenti e persino alcune erbe possono lenire i sintomi.
SPINACI
In caso di sindrome premestruale il suggerimento è aggiungere un po’ di spinaci all’alimentazione. Questa verdura, infatti, contiene ottime quantità di vitamina A che protegge la pelle dai raggi UV. La vitamina A, inoltre, contrasta la secchezza della pelle. Gli spinaci, poi, offre elevati livelli di calcio. Secondo studi recenti, inoltre, questo minerale può alleviare mal di testa, crampi e i disturbi durante la PMS.
CIOCCOLATO
Mangiare cioccolato fondente prima del ciclo può essere utile. Il cioccolato fondente è pieno di antiossidanti che migliorano la circolazione del sangue.
BANANE
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Se si soffre di crampi prima del ciclo, si può provare con le banane. Questi frutti sono ricchi di potassio che aiuta a contrastarli.
BURRO DI ARACHIDI
Il burro di arachidi e gli arachidi contribuiscono a mantenere l’umore positivo anche durante il ciclo. Gli arachidi contengono magnesio e vitamina B6. Il magnesio è essenziale nel bilanciamento dei livelli di serotonina. E la vitamina B6 aiuta a regolare il sonno.
SEMI DI ZUCCA
Se spesso si verificano emicranie durante o prima del ciclo, può essere utile mangiare semi di zucca. Contengono il magnesio che aiuta a rilassare i vasi sanguigni e ridurre le emicranie.
AVOCADO
Oltre alle sue splendide qualità gustative, l’avocado contiene vitamine K, E, B5, B6 e potassio. Queste sostanze nutritive possono alleviare i sintomi lievi della sindrome premestruale, compresi i crampi e le alterazioni dell’umore.
Lo stress, infine, ha anche un ruolo significativo nell’intensità dei sintomi.
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