Movimenti involontari notturni? Potrebbe essere la sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo colpisce il 20% delle persone con disturbi del sonno. Scopri sintomi, cause e trattamenti per migliorare la qualità del riposo.

La sindrome delle gambe senza riposo (RLS: dall’inglese Restless Legs Syndrome), le cui cause sono ancora in gran parte sconosciute, rappresenta il 20% dei disturbi del sonno. Si manifesta in due modi principali:

  • Sensazioni spiacevoli alle gambe: spesso al momento di coricarsi, queste sensazioni costringono a muovere o massaggiare le gambe per trovare sollievo. Sono chiamate “impatiences” (impazienze).
  • Movimenti periodici involontari durante il sonno: nell’80% dei casi, le impatiences sono accompagnate da movimenti periodici involontari delle gambe durante il sonno. Questi movimenti provocano micro-risvegli di 3-15 secondi, di cui il dormiente non è consapevole, ma che lo lasciano esausto al risveglio.

Il più delle volte, la sindrome non ha una causa specifica, a parte una predisposizione genetica. Può essere favorita da alcuni farmaci, come gli antidepressivi. Può anche manifestarsi durante la gravidanza, nel terzo trimestre, per poi scomparire nel mese successivo al parto.

Ridurre i sintomi con l’apporto di sale

Un apporto di ferro può essere consigliato, poiché una carenza di questo oligoelemento è spesso riscontrata in questi pazienti. Se i sintomi persistono, è necessario ricorrere ai farmaci. Alcuni, chiamati ‘agonisti dopaminergici’, sono prescritti anche per il morbo di Parkinson. E si può ricorrere ad analgesici, come il paracetamolo codéinato, se le sensazioni sono più dolorose che fastidiose.

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