Sigaretta elettronica, “vitamina E acetato causa molto forte delle malattie”
La vitamina E acetato, un ingrediente aggiunto ai prodotti a base di tetraidrocannabinolo (Thc) – uno dei maggiori principi attivi della cannabis – è stata identificata come una “causa molto forte” nella malattie collegate alle sigarette elettroniche che hanno fatto ammalare negli Stati Uniti d’America 2051 persone, uccidendone una quarantina.
Lo ha reso noto l’agenzia per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), lasciando però aperta l’ipotesi che altre sostanze chimiche o tossine possano causare gravi malattie respiratorie.
Inoltre, restando sull’argomento, secondo Fabio Beatrice, direttore del Dipartimento di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Maxillo Facciale e Responsabile del Centro Anti Fumo dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino, ha affermato che i casi di malattie legate all’uso delle sigarette elettroniche negli Usa “sono dovuti alla deregulation su questi prodotti negli Stati Uniti e non potrebbero ripetersi in Europa“.
“I casi di polmonite sono dovuti all’uso improprio di sigarette elettroniche ‘aperte’, in cui è stata caricata cannabis sospesa in oli solventi, che hanno determinato il problema – ha spiegato Beatrice – Questo è possibile negli Usa, dove la materia non è minimamente regolata, mentre qui da noi no. Non è un caso che in Gran Bretagna, dove la sigaretta elettronica è considerata una misura di salute pubblica, sono stati trovati una ventina di casi di irritazione lieve, mentre in Italia l’Istituto Superiore di Sanità non ha trovato nessun caso. Questo non significa che la sigaretta elettronica fa bene, ma non va demonizzata“.
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