Si può ritornare vergini? Cos’è e come si svolge l’imenoplastica
Ci sono molte donne che a causa di un passato sentimentale burrascoso, delle violenze sessuali o traumi subiti o per ragioni religiose, si rivolgono alla chirurgia plastica per la ricostruzione dell’imene (la sottile membrana, molto elastica, presente all’ingresso della vagina, che si sfalda durante il primo rapporto sessuale) e riacquisire la verginità perduta. Si parla di imenoplastica. Approfondiamo l’argomento.
Imenoplastica, cos’è?
Molte influencer e vip – tra cui Paris Hilton – hanno parlato dell’imenoplastica, un intervento di chirurgia plastica ricostruttiva che serve a costruire un nuovo imene nelle donne o ragazze che non lo hanno più. Solitamente si tratta di una scelta molto ponderata nel tempo, dopo un percorso dell’anima attraversato anche con il sostegno di uno psicoterapeuta.
Spesse volte si tratta di una scelta che indica la chiusura di un capitolo, della fine di un’elaborazione di un vissuto doloroso quale una violenza sessuale, una relazione sentimentale burrascosa o altri traumi subiti. Tuttavia, sono anche tante le donne non occidentali che richiedono questo tipo di intervento per farsi trovare vergini al matrimonio.
Vogliamo però sottolineare che l’imene può anche non essere presente alla nascita e questo non crea nessun tipo di problema fisiologico ma potrebbe avere delle implicazioni psicologiche, soprattutto nell’età adolescenziale in cui ci si avvicina alla sessualità: l’imene è il simbolo della verginità fisica, psicologica e sentimentale.
Come si svolge l’intervento
L’imenoplastica è, a tutti gli effetti, un intervento chirurgico. Ecco tutti gli step da affrontare:
- Check-up completo per idoneità all’anestesia quindi ECG, esami del sangue e urine.
Visita ginecologica. - Percorso psicologico, in caso l’imenoplastica serva al completamento di un superamento di trauma.
- Visita pre-operatoria con il chirurgo estetico.
- L’intervento si svolge in anestesia generale e può richiedere un day hospital. Nel post-operatorio si può avvertire un po’ di fastidio, senso di gonfiore o bruciore. Questi sintomi si alleviano nel corso di pochi giorni e possono essere controllati con blandi antidolorifici.
L’imene ricostruito sarà uguale a quello naturale e si potrà perdere al primo rapporto successivo.