Scoperto virus che uccide i batteri dormienti, ecco perché è importante
Paride è un fago rivoluzionario che attacca i batteri dormienti. Questa scoperta potenzialmente rivoluzionaria, apre nuove strade nella lotta contro le infezioni batteriche e le resistenze agli antibiotici.
Il fago noto come Paride si distingue per la sua capacità di attaccare i batteri in stato dormiente, una caratteristica rara nel mondo dei virus che infettano batteri. Scoperto da Enea Maffei, un giovane ricercatore svizzero, e il suo team del Biozentrum dell’Università di Basilea, sotto la guida di Alexander Harms dell’ETH di Zurigo, Paride rappresenta un significativo avanzamento nel campo della virologia. La combinazione di Paride con antibiotici ha mostrato risultati promettenti nel combattere germi in stato di riposo, sia in laboratorio che in modelli animali.
Il Comportamento dei Batteri e l’Impatto di Paride
I batteri tendono a entrare in uno stato di riposo quando sottoposti a stress o carenza di nutrienti, sospendendo il loro metabolismo. Questo stato li protegge da vari pericoli, inclusi antibiotici e fagi. Tuttavia, Paride ha dimostrato di poter attaccare questi batteri dormienti. Gli scienziati ritengono che il fago possa risvegliare i batteri dal loro sonno, utilizzando specifiche molecole per poi riprodursi a loro spese. Questa scoperta potrebbe portare a nuove strategie terapeutiche contro i batteri resistenti agli antibiotici.
Paride e il Suo Potenziale Terapeutico
Nonostante i progressi, il meccanismo esatto con cui Paride attacca i batteri dormienti di Pseudomonas aeruginosa rimane un mistero. La ricerca futura si concentrerà sul comprendere i geni e le molecole coinvolte in questo processo. Questa comprensione potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie che utilizzano fagi per risvegliare i batteri dormienti e renderli vulnerabili agli antibiotici. I test preliminari hanno già mostrato l’efficacia della combinazione del fago Paride con l’antibiotico meropenem.
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Terapia Fagica
La terapia fagica è stata a lungo oggetto di studio e speranza nel campo medico come possibile sostituto degli antibiotici. Tuttavia, le applicazioni pratiche sono ancora limitate. Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti, ma anche limitazioni dovute allo stato dormiente di molti batteri nelle infezioni croniche. La scoperta di fagi come Paride potrebbe essere fondamentale nell’affrontare queste sfide, offrendo nuove strategie per combattere infezioni anche da ceppi non resistenti. Il lavoro futuro si concentrerà sull’approfondimento della conoscenza dei meccanismi di attacco dei fagi per sviluppare trattamenti mirati e più efficaci.
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