Sclerosi multipla: quali sono i sintomi iniziali?
Leggi ora il nostro articolo e scopri subito quali possono essere i sintomi iniziali della sclerosi multipla.
La sclerosi multipla è una malattia di cui, oggi come oggi, si parla spesso. A contribuire a ciò ci hanno pensato le numerose campagne di sensibilizzazione che sono state organizzate negli ultimi anni. In virtù della maggior consapevolezza in merito all’esistenza della malattia, al suo impatto sulla vita dei pazienti e alle cure sempre più innovative, è naturale interrogarsi in merito ad aspetti come i sintomi. Quali sono quelli iniziali?
Se ti stai facendo domande in merito, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare la risposta. Ricorda che, soprattutto in virtù della gravità della patologia di cui stiamo parlando, in caso di dubbi sulle tue condizioni di salute la prima cosa da fare è contattare il curante di fiducia con la massima tempestività.
Dopo questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo dell’argomento delle prime avvisaglie di sclerosi multipla.
Come si manifesta all’inizio la sclerosi multipla?
Prima di elencare quelli che, nella maggior parte dei casi, sono i primi sintomi della sclerosi multipla, ricordiamo che, quando si chiama in causa questa patologia, si inquadra una condizione che provoca una perdita della mielina che riveste le fibre della sostanza bianca. Con questa espressione scientifica si inquadra la rete di fibre nervose che consente il concretizzarsi dello scambio di informazioni tra le varie aree del cervello umano.
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I segnali della perdita di mielina, sostanza che forma una vera e propria guaina midollare, cominciano, di frequente, a palesarsi da ben prima che al paziente venga comunicato il fatto di essere malato di sclerosi multipla.
Tra i sintomi in questione è possibile citare l’insorgenza di formicolii e intorpidimenti. Fondamentale è contattare tempestivamente il proprio medico di fiducia nel momento in cui, accanto ai sintomi appena menzionati, si presenta anche il dolore a livello delle braccia, soprattutto se accompagnato da prurito. Gli ultimi segnali menzionati possono riguardare anche le gambe, il viso e il tronco.
Ricordiamo altresì che molti pazienti a cui viene successivamente diagnosticata la sclerosi multipla hanno tra i primi sintomi la perdita di efficacia del senso del tatto.
Un altro segnale che può palesarsi ben prima della diagnosi ufficiale – che viene formulata sulla base dei sintomi riferiti dal paziente, degli esami neurologici e di analisi di natura strumentale come la risonanza magnetica, senza dimenticare l’analisi del liquido cerebrospinale – è la perdita della forza a livello della mano o della gamba. Da non trascurare è anche il comparire di disturbi della vista.
Entrando nel vivo di quest’ultimo sintomo, rammentiamo che, nei pazienti con sclerosi multipla che riferiscono le prime manifestazioni della malattia, si parla di riduzione e/o offuscamento della visione, in particolare di quella centrale. La visione periferica o laterale è mediamente meno soggetta a compromissione.
Proseguendo con l’elenco dei problemi alla vista con i quali possono avere a che fare i pazienti affetti da SM all’inizio della malattia, ricordiamo la neurite ottica, ossia un’infiammazione del nervo ottico che comporta una perdita parziale della vista.
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