Scambiano l’emorragia cerebrale per una gastrite, morta bimba di 2 anni
Una bambina di due anni è morta sabato scorso - 5 maggio - all'ospedale Regina Margherita di Torino a causa di un'emorragia cerebrale.
Una bambina di due anni è morta sabato scorso – 5 maggio – all’ospedale Regina Margherita di Torino a causa di un’emorragia cerebrale.
La Procura della Repubblica del capoluogo piemontese, però, ha aperto ieri – 10 maggio – un fascicolo a carico di ignoti. L’ipotesi è che i medici abbiano sbagliato la diagnosi.
La piccola viveva a Collegno, comune di 49mila abitanti del Torinese. Da alcuni giorni vomitava e si rifiutava di mangiare. I genitori, allarmati, hanno condotto la bambina in ospedale, a Rivoli. Per i medici, però, si trattava di gastrite virale, nonostante la caduta della piccola dal lettino avvenuta due giorni prima, come riferito dalla madre ai sanitari. La bambina, tra l’altro, aveva un livido sulla fronte.
Il giorno dopo quella diagnosi le condizioni della bambina sono peggiorate e i genitori l’hanno riportato nello stesso pronto soccorso.
“Al pronto soccorso ci hanno mandato via dicendo di dare a nostra figlia dei sali minerali e una terapia che prevedeva il Nausil. L’indomani però siamo tornati in ospedale perché è peggiorata”, ha raccontato il padre della bimba.
In seguito alla comparsa di un ematoma nel naso e iporeattività neurologica, i medici hanno deciso di trasferire la bambina d’urgenza al Regina di Margherita di Torino, dove è arrivata in coma ed è deceduta nella notte.
Ora si attende l’esito dell’autopsia per capire se la morte della piccola sia stata causata da quella caduta dal letto.