Sanitari da una paziente con il coronavirus, esplode la bombola d’ossigeno e la uccide
Un paramedico ha gridato «oh Dio» (oh God) mentre una bombola di ossigeno si è infiammata prima di esplodere. Stava trattando una paziente con il coronavirus.
Come riportato sul Mirror, Emma Spencer e Steve Kelly, entrambi medici del servizio di ambulanza del West Midlands (Inghilterra), sono stati chiamati a casa di Lynn Hadley a Walsall, dopo che una chiamata al 999 (il notro 118) aveva parlato di difficoltà respiratorie.
Quando i sanitari hanno cominciato il trattamento con l’ossigeno, dal dipositivo sono scaturite delle scintille e poi l’esplosione che ha ucciso una 67enne intorno alle 17.00 del lunedì di Pasqua.
Il marito della signora Hadley, David, ha detto al giudice – il processo è in corso in questi giorni – di avere visto un “lampo” con la coda dell’occhio. La signora Spencer ha gridato “oh Dio” poco prima dello scoppio.
La stessa signora Spencer si è allontanata dall’incendio ma è rimasta incastrata con un piede in un bidone – che era accanto alla sedia su cui si trovava il paziente – ed è caduta.
La donna stata rapidamente aiutata dal signor Hadley quando il suo collega ha esortato tutti a uscire dalla casa, dove si trovavano anche la figlia della signora Hadley, Kelly e la nipote Mackenzie.
Il signor Hadley e il signor Kelly hanno cercato disperatamente di salvare la donna dalle fiamme ma hanno raccontato di essere stati colpiti da un “muro di fumo”.
Su posto sono intervenuti polizia, vigili del fuoco e due ambulanze. L’esplosione ha distrutto il tetto e il giardino dell’abitazione.