Sangue dolce? Sei il bersaglio preferito delle zanzare! Ecco perché
Le zanzare sono attratte dal sangue ricco di proteine e zuccheri, ecco come individuarci e come proteggerci in modo naturale
Le zanzare sono principalmente attratte dal sangue perché costituisce una fonte essenziale di proteine e zuccheri importanti per la riproduzione delle femmine. Le proteine e gli zuccheri presenti nel sangue umano o animale vengono utilizzati per lo sviluppo delle uova dopo la fecondazione.
Uno studio di Takken e Verhulst del 2013 ha rivelato che composti specifici presenti nel sudore umano, come l’acido lattico, il diossido di carbonio e le emanazioni corporee (l’alito), giocano anch’essi un ruolo significativo nell’attrazione delle zanzare. A questi si aggiungono i gruppi sanguigni e la temperatura corporelle. Inoltre, la ricerca indica che le persone con un metabolismo più elevato, le donne in gravidanza e quelle con una temperatura corporea estrema tendono ad attirare maggiormente le zanzare. Questa preferenza può essere spiegata da meccanismi evolutivi che hanno favorito le zanzare in grado di localizzare efficacemente fonti di sangue nutriente per ottimizzare le possibilità di sopravvivenza della loro prole.
Come fanno le zanzare a individuare le persone il cui sangue è ricco di proteine e zuccheri?
Le zanzare hanno sviluppato meccanismi sensoriali molto sofisticati che le aiutano a individuare le persone il cui sangue è particolarmente ricco di proteine e zuccheri, nutrienti essenziali per la loro riproduzione. Principalmente, le zanzare utilizzano il loro olfatto altamente sviluppato per identificare le sostanze chimiche emesse dagli esseri umani, come il diossido di carbonio (CO2) espirato e l’acido lattico presente nel sudore. Questi ultimi segnalano una potenziale fonte di cibo. Inoltre, le zanzare sono potenzialmente sensibili ad altri composti organici volatili emessi dalla pelle umana. Le loro antenne e palpi mascellari contengono recettori olfattivi in grado di rilevare queste emanazioni anche a basse concentrazioni su distanze relativamente lunghe.
Calore corporeo, umidità e alito: un GPS per le zanzare
Oltre a questi indizi chimici, le zanzare sono attratte dal calore corporeo e dall’umidità emessa dai corpi. Questi segnali consentono loro di localizzare con precisione i loro bersagli. Una volta vicino a una persona, possono utilizzare la loro vista per navigare e localizzare le zone dove il flusso sanguigno è ottimale per la puntura. In generale, le zone di flusso sono spesso influenzate da fattori come la temperatura corporea e il colore della pelle. Se questo processo sembra comunque complesso, va sottolineato che permette loro di scegliere gli ospiti che offrono il miglior potenziale nutritivo per lo sviluppo delle loro uova.
Quante volte una zanzara punge in una notte?
La frequenza con cui una zanzara punge in una sola notte può variare a seconda di fattori come la specie della zanzara e la disponibilità di ospiti da pungere. Tipicamente, una zanzara femmina punge una volta e si nutre di sangue a sufficienza per completare lo sviluppo delle sue uova, un processo che può richiedere da pochi minuti per alcune specie a più di 10 minuti per altre. Se viene disturbata durante questa alimentazione, può pungere più volte fino a quando non è sazia di sangue. Tuttavia, secondo alcuni studi, è raro che una zanzara punga più di tre o quattro volte in una notte, poiché una sola alimentazione riuscita è spesso sufficiente per nutrire le sue uova. La frequenza delle punture dipende anche dalla facilità con cui la zanzara può digerire e elaborare il sangue, un processo che influenza quando e quante volte tornerà a nutrirsi.
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Come allontanare le zanzare in modo naturale?
Per allontanare le zanzare in modo naturale esistono diverse metodi. L’uso di piante repellenti come la citronella, la lavanda, il basilico o la menta, piantate intorno alla casa o utilizzate sotto forma di oli essenziali, può creare una barriera olfattiva dissuasiva. Inoltre, installare zanzariere alle finestre e intorno alle zone di riposo può impedire alle zanzare di entrare negli spazi abitativi. È importante notare che le acque stagnanti sono fonti di riproduzione per le zanzare, quindi è fondamentale ridurle, come secchi, vasi di fiori o grondaie, per eliminare potenziali siti di riproduzione. L’uso di ventilatori all’esterno può anche aiutare, poiché il flusso d’aria disturba la capacità delle zanzare di volare e rilevare la CO2, riducendo la loro capacità di localizzare gli esseri umani. Tutte queste strategie, combinate, possono ridurre significativamente la presenza di zanzare in modo naturale e sicuro.
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