Russare fa perdere la memoria, la scoperta di uno studio
Una delle principali cause del russare è l’apnea ostruttiva del sonno. Le persone che ne soffrono avrebbero più difficoltà degli altri di ricordare dettagli specifici del passato, come i nomi dei colleghi, il numero civico e l’indirizzo in cui vivono.
Quando una persona va in apnea notturna, la gola si contrae per bloccare le vie aeree, privando il cervello di ossigeno. Gli esperti ritengono che ciò potrebbe danneggiare la materia grigia nella parte del cervello che registra i ricordi. “Il nostro studio suggerisce che l’apnea del sonno può alterare la capacità del cervello di codificare o consolidare alcuni tipi di ricordi della vita, impedendo alle persone di ricordare i dettagli del passato. Le apnee notturne mostrano una significativa perdita di sostanza grigia in aree che si sovrappongono alla rete di memoria autobiografica“, ha affermato la dottoressa Melinda Jackson, capo della ricerca.
I ricercatori hanno condotto uno studio su persone di età compresa tra i 20 e i 69 anni con apnea del sonno, chiedendo loro di ricordare tre momenti: uno dell’infanzia, uno della vita adulta e uno della vita recente. Le loro risposte sono state confrontate con quelle di 44 persone della stessa età che non soffrivano di apnea notturna. Ebbene, i ‘russatori’ hanno impiegato più tempo a ricordare i dettagli, come gli indirizzi e i nomi.
“Un importante passo successivo sarà quello di determinare se il trattamento efficace per l’apnea del sonno possa anche contribuire a contrastare alcuni di questi problemi di memoria e persino a ripristinare i ricordi perduti“, ha spiegato la dott.ssa Jackson.