Ritiro urgente di un formaggio contaminato: Ministero lancia l’allerta per la tossina shinga
Il Ministero della Salute ha emesso un urgente avviso di sicurezza alimentare riguardante un lotto specifico di formaggio per rischio batteriologico.
Il Ministero della Salute ha emesso un urgente avviso di sicurezza alimentare riguardante un lotto specifico di formaggio Castelmagno DOP, a seguito della rilevazione del batterio Escherichia coli, noto per la sua capacità di generare tossine pericolose per l’uomo, in particolare quella Shiga (STEC). Si consiglia vivamente ai consumatori di astenersi dall’acquisto o di restituire il prodotto se già acquistato.
Dettagli del Richiamo Preventivo
Il prodotto in questione è il formaggio Castelmagno DOP, prodotto da Osa Beppino Occelli Agrinatura Srl, contrassegnato dal lotto numero 23151011. È importante notare che, sebbene il formaggio sia distribuito sotto diversi brand, tutti i prodotti interessati provengono dallo stesso stabilimento di produzione situato a Farigliano (Cuneo), con il marchio di identificazione IT L4C8Z CE.
I Prodotti Specifici Interessati
Diverse catene di supermercati hanno segnalato la presenza del formaggio incriminato nei loro scaffali. Tra questi, troviamo il formaggio Castelmagno DOP brandizzato Beppino Occelli, venduto a fette e segnalato specificamente da Il Gigante con scadenza 09/03/2024. Un altro prodotto interessato è il Castelmagno DOP sotto il marchio Tino Paiolo, disponibile in forme da 2 kg con scadenza 29/02/2024. Carrefour ha inoltre ritirato il Castelmagno DOP marchiato Terre D’Italia, disponibile a fette, con scadenze del 09/03/2024 e 10/03/2024.
Misure Precauzionali e Raccomandazioni
A seguito della scoperta della possibile contaminazione da Escherichia coli, il ministero ha esortato i consumatori a non consumare il formaggio interessato e a restituirlo al punto vendita per garantire la sicurezza e prevenire rischi per la salute. Questo caso sottolinea l’importanza delle rigorose misure di controllo nella produzione alimentare e la prontezza nelle azioni di richiamo per proteggere i consumatori.
Escherichia Coli
L’Escherichia coli, comunemente noto come E. coli, è un batterio che fa parte della normale flora intestinale di uomini e animali, svolgendo un ruolo cruciale nel processo digestivo e nella salute dell’intestino. Tuttavia, non tutte le ceppi di E. coli sono innocui. In particolari condizioni, alcuni tipi di questo batterio possono diventare una minaccia significativa per la salute umana, specialmente quando producono la tossina Shiga, nota anche come STEC.
Questi ceppi patogeni di E. coli sono in grado di causare infezioni che variano in gravità da lievi disturbi intestinali a condizioni molto più serie, come la colite emorragica e la sindrome emolitico-uremica, una complicazione renale potenzialmente fatale. La presenza di E. coli patogeno negli alimenti è spesso il risultato di pratiche igieniche inadeguate durante la produzione, la lavorazione o la preparazione. Il consumo di carne poco cotta, l’ingestione di acqua contaminata o il contatto diretto con animali possono essere vie di trasmissione di questi batteri patogeni.
La prevenzione passa attraverso il controllo rigoroso degli alimenti e la promozione di buone pratiche igieniche, per limitare la diffusione di ceppi di E. coli capaci di produrre la tossina Shiga e salvaguardare la salute pubblica.
Leggi anche: Scoperto virus che uccide i batteri dormienti, ecco perché è importante