Rischi e benefici della dieta vegetariana
Esistono diversi tipi di diete vegetariane e alcuni sono molto popolari. Le ragioni per seguire una dieta vegetariana possono varie, in particolare i molteplici i benefici per la salute (riduzione del rischio di alcune malattie tra cui quelle cardiache e il diabete).
Esistono diversi tipi di diete vegetariane e alcuni sono molto popolari. Le ragioni per seguire una dieta vegetariana possono essere varie, in particolare, i molteplici i benefici per la salute (riduzione del rischio di alcune malattie tra cui quelle cardiache e il diabete).
Tuttavia, molti soggetti che seguono una dieta vegetariana finiscono con il consumare una quantità eccessiva di alimenti “trasformati” ad alto contenuto di zuccheri, sodio e grassi.
Ecco perché è importante pianificare la propria dieta ragionando sui nutrienti essenziali che non devono assolutamente mancare. Infatti, alcuni vegetariani possono soffrire di una carenza di ferro o calcio qualora non facciano attenzione all’alimentazione.
Ecco cinque consigli utili da seguire, qualora si scelga una dieta vegetariana.
MANGIARE ABBONDANTE FRUTTA E VERDURA
I nutrizionisti raccomandano di mangiare almeno cinque porzioni di prodotti freschi, in scatola di frutta e verdura surgelata al giorno. Questi alimenti, inoltre, sono ricchi di fibre fondamentali per una buona salute dell’apparato digerente (aiutano a prevenire la stitichezza).
INTRODURRE ALIMENTI PROTEICI
I dietisti vegani consigliano la presenza di proteine per ogni pasto consumato. Il corpo utilizza le proteine come elementi costitutivi: queste sostanze si dividono in amminoacidi responsabili di ossa, muscoli e pelle sane.
I latticini sono buone fonti proteiche ma qualora non li si consumassero, è bene aggiungere alla dieta prodotti vegetali quali: fagioli, piselli, legumi, cereali integrali e prodotti a base di soia. I semi e le noci sono una grande fonte di proteine e nutrienti essenziali.
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ASSICURARSI DI ASSUMERE VITAMINA B12
La vitamina B12 è essenziale per produrre i globuli rossi e prevenire l’anemia. Inoltre, mantiene in salute i nervi, di conseguenza, la carenza di questa vitamina può causare stanchezza, debolezza, nervosismo e depressione. La vitamina B12 si trova solo nei prodotti di origine animale.
Se si consumano latticini è probabile che si assuma una giusta quantità di B12. Tuttavia, nel caso di una dieta vegana (che esclude qualsiasi prodotto di origine animale) è importante pensare all’introduzione di integratori vitaminici, di prodotti a base di soia fortificati o cereali arricchiti con vitamine.
ASSICURARSI DI ASSUMERE CALCIO E VITAMINA D
Il calcio aiuta a mantenere ossa e denti forti e sani. I latticini contengono alti livelli di calcio. Tuttavia è possibile trovare il calcio anche nelle verdure di colore verde scuro quali: i cavoli verdi, i cavoli e i broccoli.
Anche la vitamina D ha un ruolo importante per l’organismo. Questa vitamina viene spesso aggiunta al latte vaccino ma anche al latte di soia (solo di alcune marche). Nel caso di uno scarso consumo di vitamina D e di un’esposizione solare limitata, è consigliabile l’introduzione di un integratore di vitamina D nell’alimentazione.
CONSUMARE PRODOTTI RICCHI DI FERRO
Il ferro è un componente importante dei globuli rossi. Tra le buone fonti di ferro troviamo: legumi, semi di girasole, uvetta e verdure a foglia verde. Tuttavia il corpo ha difficoltà ad assorbire il ferro se proviene da fonti vegetali.
Gli alimenti ricchi di vitamina C (ad esempio: agrumi, broccoli e peperoni rossi) aiutano ad assorbire il ferro, quindi, è buona norma cercare di assumerli contemporaneamente ai prodotti che contengono ferro.
Prima di abbracciare una nuova dieta è bene consultare un medico, che potrà consigliare un esame del sangue per scoprire particolari carenze di vitamine o minerali.