Non riconosci gli odori? Allora sei a rischio demenza. Lo dice uno studio
Un test dell’olfatto potrebbe determinare il rischio di demenza negli anziani.
Lo sostiene uno studio dell’Università di Chicago (USA), pubblicato sulla rivista American Geriatrics Society.
Nel dettaglio, i ricercatori hanno sottoposto al test dell’olfatto quasi 3mila partecipanti con stato cognitivo normale dai 57 ai 85 anni.
La prova consisteva nell’identificare gli odori della mente piperita, pesce, arancio, rosa e pelle.
Tre quarti dei partecipanti hanno dimostrato di avere un normale olfatto normale; la metà ha identificato correttamente tutti e cinque gli odori. Il 18,7%, però, ne ha identificato solo due o tre. Il 3,2%, invece, è risultato ‘anosmico‘, ovvero ha riconosciuto solo uno o nessuno dei profumi.
Cinque anni dopo, i ricercatori hanno scoperto che quasi tutti i pazienti che potevano identificare solo due o meno profumi hanno avuto la demenza.
“Il nostro test ha messo in luce una chiave di lettura. Bisognerebbe fare di più per giungere a risultati più specifici. Ma potrebbe aiutare a individuare persone a rischio“, ha spiegato il dottor Jayant Pinto, autore principale dello studio.
Il nervo olfattivo si trova nelle profondità della base del cervello e problemi ad esso possono anche essere un segno precoce della malattia di Parkinson e di altre disfunzioni cerebrali.
I test dell’olfatto, quindi, potrebbero essere un elemento aggiuntivo a basso costo per valutare il rischio di demenza.