Masticano snus a scuola, due 13enni finiscono in ospedale: cos’è e quali sono gli effetti collaterali

Lo snus è un tipo di tabacco in polvere da masticare, ad alta concentrazione di nicotina, vietato ai minori di 18 anni.

Da Veronica Femminino - 14/03/2025

È di qualche giorno fa la notizia di due 13enni di Ferrara che hanno accusato un malore e sono finite in ospedale dopo aver assunto snus a scuola.

Lo snus è un tipo di tabacco in polvere da masticare, ad alta concentrazione di nicotina, vietato ai minori di 18 anni.

Le studentesse sono state ricoverate per una notte a scopo precauzionale.

Lo snus è stato offerto da un compagno di classe delle due in una scuola media inferiore di Ferrara.

L’episodio è stato segnalato ai carabinieri, che hanno avviato accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti. Ma cos’è esattamente lo snus e quali sono i suoi effetti collaterali?

Il tabacco Snus

Il tabacco snus è una forma di tabacco da masticare che viene utilizzato principalmente nei paesi scandinavi, come la Svezia, e che si presenta sotto forma di piccole porzioni o bustine di tabacco che vengono poste tra il labbro superiore e la gengiva. A differenza delle sigarette, lo snus non viene fumato, ma viene assorbito attraverso le mucose orali.

Effetti collaterali per la salute

Anche se il tabacco snus viene generalmente considerato meno dannoso rispetto al fumo di sigaretta, comporta comunque dei rischi per la salute. I principali effetti collaterali includono:

Dipendenza da nicotina: come tutte le forme di tabacco, lo snus contiene nicotina, che crea dipendenza. La nicotina assorbita dalle mucose orali può essere altrettanto potente nel causare dipendenza come quella proveniente dalle sigarette.

Rischio di malattie cardiovascolari: alcuni studi hanno suggerito che l’uso di snus possa essere associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus, anche se il rischio è inferiore rispetto al fumo di sigaretta.

Problemi alla bocca: l’uso di snus può causare irritazione delle gengive, recessione gengivale e, in alcuni casi, danni ai denti. È stato anche collegato a un rischio maggiore di cancro orale, sebbene i dati siano ancora oggetto di discussione.

Cancro: sebbene lo snus sia considerato meno pericoloso rispetto al fumo, ci sono evidenze che suggeriscono che possa essere legato a un rischio aumentato di alcuni tipi di cancro, come il cancro del pancreas e della bocca, anche se i rischi sono generalmente considerati inferiori rispetto al fumo di sigaretta.

Rischio di diabete: alcuni studi suggeriscono che l’uso prolungato di snus potrebbe essere associato a un aumento del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, probabilmente a causa degli effetti della nicotina sul metabolismo e sulla regolazione della glicemia.

Non è privo di pericoli

Sebbene il tabacco snus comporti rischi inferiori rispetto al fumo di sigaretta, non è privo di pericoli. È importante essere consapevoli dei suoi effetti sulla salute e, se possibile, evitare l’uso di prodotti a base di tabacco.

Porta d’ingresso al tabagismo per i giovanissimi

Inoltre, come avverte sul proprio sito internet AT – Associazione svizzera per la Prevenzione del Tabagismo, lo snus non è un’alternativa sana al fumo e chi lo consuma sviluppa una dipendenza da nicotina. I dati scientifici raccolti sinora a livello mondiale sul consumo di tabacco non fumato fanno temere un forte legame con l’insorgere di tumore alla gola, ischemia miocardica, ictus e problemi perinatali.

Lo snus è diffuso soprattutto tra i giovani. Poiché il tabacco è una delle principali cause di malattia, il cambiamento dei modelli di consumo, e tra questi si trova lo snus, potrebbe influire, con l’andar degli anni, sullo stato di salute di queste generazioni. Lo snus potrebbe essere impropriamente considerato una soluzione per passare a una forma meno malsana di tabagismo.

Alcuni ricercatori considerano che il consumo di tabacco orale sia più sicuro rispetto a quello di sigarette e simili, e possa essere un metodo per smettere di fumare. Tuttavia, il consumo di tabacco orale può anche essere una fase di transizione che porta al fumo; infine, la disponibilità e la commercializzazione del tabacco orale possono distogliere chi fuma dal buon proposito di smettere.