Rezza: “Terza ondata? Se allentiamo l’epidemia riprende”
«La ripresa di comportamenti a rischio può causare una ripresa dell’epidemia. Dovremo continuare ad avere comportamenti prudenti e adeguati perché la circolazione virale può riprendere».
Così Gianni Rezza, direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, nel corso della conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia, in merito alla possibilita’ di una terza ondata con l’inizio del nuovo anno.
«C’è stata una grande differenza tra la prima ondata, concentrata in poche province italiane, e la seconda, diffusa in tutte le regioni e che spiega il numero di decessi molto alto – ha aggiunto Rezza -. La seconda poteva essere prevedibile in qualche modo? Io credo che Ministero Salute e Iss abbiano sempre avuto posizione dure sulle misure da adottare. Il punto è che durante l’estate l’attenzione e’ calata. Le decisioni spettano alla politica in base a esigenze economiche, sociali, strutturali, ma probabilmente un rilassamento c’è stato».
«Io non credo – ha concluso Rezza – che sia stata la riapertura della attività ricreative a causare la seconda ondata. Queste hanno portato a dei focolai circoscritti, e poi con le riaperture successive c’e’ stata una nuova diffusione».