Raffreddore: sintomi e rimedi per combatterlo
Il raffreddore è un’infezione delle vie respiratorie causata da virus che, in seguito a un abbassamento delle difese immunitarie, riescono a penetrare nell’organismo e a infettarlo.
Estremamente diffuso sia in estate che in inverno, si manifesta con un quadro sintomatico piuttosto tipico, il quale include congestione nasale, gola irritata e starnuti.
Per trovare sollievo è possibile ricorrere a soluzioni come soluzioni che aiutano a combattere i sintomi del raffreddore.
Essendo i sintomi in questione associabili a svariate patologie, nel caso in cui non si risolvessero nel giro di pochi giorni, sarebbe preferibile rivolgersi al proprio medico curante al fine di evitare un peggioramento e individuare la terapia più idonea.
In questo articolo scopriremo come riconoscere il raffreddore fin dai primi sintomi e come combatterlo.
- Raffreddore: di cosa si tratta
Nonostante il nome, il raffreddore ha poco o nulla a che fare con il freddo o le sindromi da raffreddamento. In realtà è provocato da diverse tipologie di virus, in primis dai rhinovirus e dai coronavirus che, riuscendo a oltrepassare il sistema immunitario, infettano le mucose delle vie respiratorie.
L’unica relazione esistente tra raffreddore e freddo è data dal fatto che, durante i mesi invernali, si tende a rimanere più a lungo in luoghi chiusi e a cambiare l’aria degli ambienti con minore frequenza, favorendo la proliferazione di batteri e virus.
Il freddo tende inoltre ad abbassare le difese immunitarie, rendendo più facile il contagio.
- Riconoscere il raffreddore fin dai primi sintomi
Il raffreddore si presenta fin dall’inizio con un quadro sintomatico piuttosto comune, il quale può includere:
- raucedine, con gola infiammata e dolore;
- rinorrea e prurito al naso;
- starnuti;
- malessere diffuso;
- sonnolenza.
A questi sintomi possono aggiungersene altri, tra cui emicrania, difficoltà respiratorie e una leggera tosse.
Benché si tratti di una malattia molto comune, se trascurato il raffreddore può favorire, soprattutto in soggetti fragili, la proliferazione dei virus nell’organismo e la comparsa di:
- otiti;
- sinusiti;
- bronchiti;
- polmoniti.
I sintomi del raffreddore possono essere confusi con quelli di un’allergia stagionale, mentre difficilmente possono ricondurre a un’influenza. Quest’ultima è infatti caratterizzata dalla comparsa di febbre, dolori muscolari e tosse secca o grassa.
- Raffreddore: combatterlo e prevenirlo
Per contrastare il raffreddore fin dai primi sintomi è possibile ricorrere a sciroppi, pastiglie, soluzioni granulari e spray nasali, con o senza obbligo di ricetta medica. Chi si ammala dovrebbe, inoltre, ridurre il rischio di contagiare soggetti fragili, come anziani e bambini, limitando i contatti fino alla scomparsa dei sintomi.
Dato che la prevenzione è sempre l’arma migliore, per ridurre il rischio di contagiarsi, può essere utile rinforzare il sistema immunitario ricorrendo a integratori alimentari vitaminici, seguendo una dieta sana e bilanciata, ricca di frutta e verdura, facendo attività fisica regolare e dormendo un numero sufficiente di ore ogni notte.
È inoltre preferibile areare frequentemente gli ambienti chiusi ed evitare di toccare occhi e bocca con le mani quando ci si trova in luoghi pubblici e non si ha la possibilità di lavarle.