Quanti carboidrati ha la quinoa? La curiosità

Pseudocereale apprezzatissimo, la quinoa è una straordinaria fonti di carboidrati a immediato assorbimento.

Quando si parla di dieta sana, uno degli argomenti più chiamati in causa riguarda la scelta delle fonti di carboidrati.

Una delle più apprezzate è la quinoa. Quanti carboidrati ha? Di che tipo? Scopriamo assieme la risposta a questa domanda nelle prossime righe dell’articolo.

Ricorda sempre che, prima di apportare modifiche al tuo schema alimentare, è il caso di contattare un nutrizionista esperto.

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quinoa

Quinoa: caratteristiche e valori nutrizionali

La quinoa è una pianta appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae, la stessa degli spinaci. I suoi semi sono caratterizzati dalla presenza di diversi nutrienti preziosi, tra cui le fibre e i carboidrati complessi.

Per definire questo alimento, si utilizza il termine “pseudocereale“. Il motivo è legato al fatto che, pur non appartenendo di fatto alla famiglia botanica delle graminacee, la quinoa ha peculiarità nutrizionali affini ai cereali.

Fonte straordinaria di proteine vegetali – motivo per cui è amata da chi segue la dieta vegana o vegetariana – la quinoa si contraddistingue, per 100 grammi di prodotto a crudo, per la presenza di circa 65 grammi di carboidrati complessi.

Ciò vuol dire che sono immediatamente disponibili per l’organismo, motivo per cui la quinoa può essere considerata come valida fonte alimentare nelle situazioni in cui si ha bisogno di un valido boost di energia ma, nel contempo, si ha intenzione di mangiare leggero.

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Come già accennato, la quinoa, annoverata nell’elenco dei super food, è nota anche per la sua ricchezza in fibre, nutrienti che conferiscono all’alimento un elevato potere saziante.

Proprio grazie alle fibre, la quinoa è inclusa nell’ambito degli alimenti a indice glicemico medio/basso. Alla luce di ciò, può essere presa in considerazione, previa richiesta di consiglio al proprio nutrizionista di fiducia, nell’ambito di diete dimagranti e low carb.

Se possibile, nelle situazioni sopra menzionate è il caso di non assumere, nel medesimo pasto, altre fonti di carboidrati (per esempio il riso o la pasta).

Altri nutrienti preziosi

Essendo la quinoa un super food, quando la si chiama in causa è possibile citare, oltre alle proteine, ai carboidrati complessi e alle fibre, anche altri nutrienti.

Degna di nota è la presenza di acidi grassi polinsaturi. In particolare, in questo pseudocereale si può trovare l’acido linoleico. Il loro apporto rappresenta un alleato di grande importanza quando si parla di prevenzione di patologie cardiovascolari come l’aterosclerosi e di controllo dei processi di ossidazione.

Ricordiamo che la quinoa è in grado di influire in maniera positiva sulla riduzione del peso corporeo non solo per il suo indice glicemico non alto, ma anche per la presenza di quercetina, un flavonoide in grado di accelerare la combustione dei grassi (e di ridurre il colesterolo).

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