Quali sono i segni della carenza di vitamina D?
Sconfiggi la carenza di vitamina D: conosci i segni e le strategie di prevenzione.
La vitamina D è un nutriente essenziale che svolge un ruolo importante nella salute delle ossa, del sistema immunitario e del cuore. Viene prodotta naturalmente dal nostro corpo quando la pelle viene esposta alla luce solare e può essere assunta attraverso alimenti come il pesce, i latticini e le uova, o attraverso integratori alimentari.
La carenza di vitamina D può manifestarsi in molti modi diversi. Alcuni dei sintomi più comuni includono stanchezza, debolezza muscolare, dolori articolari, crampi muscolari e disturbi dell’umore come la depressione. Questa carenza fa aumentare il rischio di malattie come l’osteoporosi, il diabete, le malattie cardiache e il cancro.
Come prevenire la carenza di vitamina D?
La soluzione può essere raggiunta attraverso una combinazione di esposizione al sole, alimentazione e integratori alimentari. Si raccomanda di prendere il sole per almeno 15-20 minuti al giorno, evitando le ore di maggiore intensità solare. E’ comunque importante includere alimenti ricchi di vitamina D nella propria dieta, come il pesce grasso, i latticini, il fegato di vitello e le uova.
Il salmone, il tonno, lo sgombro e le sardine sono tra le migliori fonti alimentari ma anche alcuni tipi di funghi possono fornirne una quantità significativa. Se la quantità di vitamina D ottenuta da esposizione al sole e dieta non è sufficiente, è possibile assumere un integratore alimentare sotto supervisione medica.
Quali sono i rischi di un’assunzione eccessiva?
Anche se la vitamina D è un nutriente essenziale per il nostro organismo, l’assunzione eccessiva può comportare alcuni rischi. In primo luogo un aumento dei livelli di calcio nel sangue, noto come ipercalcemia che provoca nausea, vomito, stitichezza, debolezza muscolare e problemi renali. In casi gravi, può portare anche a danni renali e calcificazione dei tessuti molli.
Ma troppa vitmanina D può portare ad un aumento della densità ossea che rende le ossa più fragili e più soggette a fratture e può interferire con l’assorbimento di calcio e magnesio favorendo la osteoporosi e l’ipertensione. Il fegato e i reni sono gli organi responsabili dell’eliminazione della vitamina D dal corpo: l’assunzione eccessiva può sovraccaricarli e portare a danni.
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