Quali sono i sintomi del nervo vago infiammato?
- Il nervo vago è responsabile del corretto funzionamento di molti organi.
- Sono diverse le cause che comportano l’infiammazione del nervo vago e vanno rintracciate anche nella vita quotidiana: forte stress e ansia? Postura scorretta?
- L’infiammazione si sviluppa con dei sintomi aspecifici, diversi da quelli provati nella sindrome (o sincope) vasovagale.
Il nervo vago innerva tutti gli organi compresi tra il collo e la parte inferiore della cassa toracica, una sua infiammazione può costituire una serie di sintomi diversificati.
Nervo vago infiammato
Il nervo vago è responsabile del corretto funzionamento di molti organi come il cuore e i polmoni, presenta anche delle funzioni motorie per i muscoli della laringe e della faringe ed è in continua comunicazione con il sistema nervoso centrale a cui invia informazioni sensitive.
Avete mai provato (o assistito) uno svenimento improvviso determinato da una reazione a un forte stimolo (anche un’emozione)?
Si parla di sindrome vasovagale in cui si riducono sia la pressione sanguigna che il battito cardiaco; è una condizione benigna e temporanea che non mette a rischio la vita se non per i possibili traumi e ferite nel momento della perdita di coscienza.
I sintomi della sincope vasovagale possono essere confusi con altri disturbi comuni e sono:
- Debolezza.
- Sensazione di ansia.
- Tachicardia.
- Nausea.
- Dolore al collo.
- Sensazione di vertigini.
- Mal di testa.
Abbiamo parlato di questa sindrome per non confonderla con i sintomi del nervo vago infiammato che può dare origine ad una serie di disturbi.
Le cause possono essere alimentari (dieta ricca di grassi), da stress e ansia persistenti, di tipo muscolo scheletrica (l’artrosi cervicale è la causa più comune), data da una postura errata.
L’infiammazione del nervo vago (o la sua compressione) danno luogo alla sindrome vagale (una serie di sintomi):
- Alterazione dell’alvo con stipsi o diarrea e acidità di stomaco.
- Sensazione di svenimento (con tachicardia o battito irregolare).
- Sudorazione eccessiva e pallore.
- Tremori, giramenti di testa e vertigini.
- Difficoltà a deglutire e sensazione di nodo alla gola.
- Sensazione di mani e piedi freddi o arrossamento del viso.
- Irrigidimento del collo e dolore.
- Nausea e vomito (spesso associati)
- Annebbiamento della vista o ‘visione a tunnel’.
- Abbassamento della pressione arteriosa.
Come noterete, si tratta di sintomi aspecifici che potrebbero fare pensare a tantissimi altri malesseri.
Di conseguenza, giungere ad una diagnosi non è immediato: il medico dovrà svolgere un’attenta analisi del caso (anamnesi, esame obiettivo, valutazione clinica).
Se il sospetto d’infiammazione del nervo vago è alto, allora si potrà procedere con un’eventuale TAC o risonanza magnetica per la conferma della diagnosi.
Ciò che è consigliato in questi casi è di seguire una dieta equilibrata e limitare tutti gli stimoli stressanti e ansiogeni: condurre una vita meno frenetica, tendente al benessere psichico, non può che giovare alla salute e migliorare il quadro clinico.