Quali sono i segnali del diabete di tipo 2?
- Il diabete di tipo 2 è molto diffuso e si presenta in età adulta
- Ci sono diversi segnali che possono farti entrare in ‘allarme’
- La diagnosi precoce è fondamentale per evitare l’insorgenza di complicanze acute o croniche
Il diabete di tipo 2 è il tipo più frequente che insorge solitamente in età adulta e spesse volte è causato da uno stile di vita errato. Scopri quali sono i segnali.
Diabete di tipo 2: cos’è e quali sono i segnali
Il diabete di tipo 2 è molto diffuso e si presenta in età adulta. Conoscere quali sono i sintomi è essenziale ma lo è anche comprendere cosa succede al proprio corpo.
L’organismo ha bisogno di insulina ma può verificarsi un deficit di secrezione di insulina oppure l’insulina può essere prodotta ma non agire come dovrebbe (insulino-resistenza).
Che sia causato da un deficit di secrezione di insulina o da un’insulino-resistenza il risultato non cambia: i livelli di glucosio nel sangue aumenteranno andando incontro ad un’iperglicemia.
Quali sono le cause?
Studi mirati hanno evidenziato che esiste un fattore di trasmissione ereditario, non ancora ben chiarito, che espone alcune popolazioni o addirittura alcune famiglie a tale patologia.
Ci può pur essere un ereditarietà, una predisposizione ma ci sono anche dei fattori scatenanti che possono portare all’insorgenza del diabete di tipo 2 come l’obesità: in questo caso il fabbisogno di insulina sarà maggiore quindi l’organismo non sarà in grado di produrne a sufficienza.
Siamo tutti un po’ attratti da una vita sedentaria, magari davanti una smart TV facendo zapping tra un canale e l’altro o guardando la serie preferita su Netflix, ma questo stile di vita così come la presenza di stress e alcune malattie rientrano anche tra i fattori scatenanti. Anche in questo caso il corpo richiede più insulina e il pancreas non è in grado di soddisfare questa esigenza, soprattutto se c’è un’ereditarietà.
Oltre a quelli elencati, ci sono altri fattori di rischio predisponenti, ovvero:
- Obesità (BMI maggiore o uguale a 30 kg/m2 per il DM2).
- Inattività fisica.
- Ipertensione (PAS maggiore o uguale a 140 mmHg e\o PAD maggiore o uguale a 90mmHg).
- Colesterolo HDL (minore o uguale a 35 mg/dl).
- Trigliceridi (maggiori o uguali a 250 mg/dl).
È importante conoscere i segnali per giungere ad una diagnosi precoce. Vediamoli insieme:
- Avere molta sete.
- Avere molta fame.
- Andare in bagno frequentemente.
- Provare stanchezza.
- Essere estremamente irritabili.
- Accusare una perdita insolita di peso.
- L’insorgenza di una vista offuscata.
- Infezioni frequenti che interessano gengive, pelle o vescica, formicolio e/o intorpidimento frequente di mani e piedi, lentezza nella guarigione dei tagli.
In caso di dubbi rivolgersi al proprio medico di fiducia senza indugiare, una diagnosi tardiva può dare vita a diverse complicanze acute o croniche.