Quali sono i giorni per non rimanere incinta?
Nelle coppie in cui si utilizzano i metodi naturali per la contraccezione, è naturale farsi domande su quali sono i giorni per non rimanere incinta. Se vuoi sapere qualcosa di più in merito, questo è l’articolo giusto. Non dimenticare mai che, qualora dovessi avere qualche dubbio o domanda, la persona giusta a cui chiedere informazioni è il ginecologo.
Quando si è fertili prima o dopo il ciclo?
Quando ci si chiede quali sono i giorni per non rimanere incinta, è possibile fare riferimento a diversi metodi. Uno dei più famosi – seppur al centro di diverse contestazioni da parte della comunità scientifica – è il cosiddetto Metodo Ogino-Knaus.
Come funziona? Si parte sapendo la data dell’inizio del flusso mestruale e la durata di quest’ultimo. Dalla data sopra citata si sottraggono 14 giorni, così da ottenere il giorno centrale del periodo di ovulazione.
Secondo questo metodo, il periodo dell’ovulazione va da due giorni prima a due giorni dopo il sopra menzionato punto di riferimento. Se non si desiderano figli, bisognerebbe astenersi dai rapporti sessuali non protetti nel lasso di tempo compreso tra l’ottavo e il ventesimo giorno del ciclo mensile.
Quando si effettua il calcolo del periodo fertile per capire quando astenersi dai rapporti ed evitare gravidanze, si può prendere in considerazione anche il metodo della temperatura basale. Da misurare con termometri ad hoc, va presa al mattino e possibilmente alla stessa ora.
I valori della temperatura basale vanno registrati su un grafico per qualche mese. L’ultimo più basso corrisponde all’inizio dell’ovulazione e al momento in cui, se non si desiderano gravidanze, è bene astenersi dai rapporti.
Se nel caso del Metodo Ogino-Knaus la problematica principale è legata alla durata variabile del ciclo, in questo è necessario ricordare che la temperatura può essere influenzata da diversi fattori sia endogeni – p.e. la febbre – sia esogeni (assunzione di farmaci).
Come non rimanere incinta dopo il ciclo?
Il periodo fertile delle donne può essere calcolato anche con un altro metodo, ossia quello degli stick ovulatori, molto utili per capire quali sono i giorni per non rimanere incinta.
Acquistabili in farmacia, devono essere tenuti sotto al flusso di urina per un tempo non inferiore ai 3 secondi (meglio prendere la prima urina del mattino). Quando li si chiama in causa, è necessario citare la loro capacità di rilevare il picco di LH (ormone luteinizzante).
Il momento appena citato causa il rilascio dell’ovocita maturo, pronto, entro le 24 ore successive, a essere fecondato dallo spermatozoo.
Se si ha intenzione di non rimanere incinta, è bene evitare di avere rapporto nel lasso di tempo compreso tra le 24 e le 26 ore dopo il picco di LH.
Concludiamo questo piccolo excursus relativo ai giorni per non rimanere incinta parlando del Metodo Billings, ossia quello che si basa sull’osservazione del muco cervicale. Se è denso, appiccicoso e di un colore tra il bianco e il crema, si ha a che fare con una situazione di mancanza di fertilità. In linea di massima, il quadro appena descritto corrisponde ai quattro giorni dopo la fine del flusso mestruale.
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