Quali sono i campanelli d’allarme dell’HIV?
- C’è una differenza tra il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) e la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), la conoscete?
- Avere l’HIV non significa essere malato di AIDS ma il virus dell’HIV può essere trasmesso, soprattutto tramite i rapporti sessuali non protetti.
- Ci sono dei primissimi campanelli d’allarme dopo il contagio. Leggili.
Si stima che in Italia ci siano circa 130 mila sieropositivi di cui un quarto non sa neanche di esserlo. Riconoscere i campanelli d’allarme può aiutarti nell’intervenire precocemente.
Differenza tra HIV e AIDS
Ormai tutti conosciamo l’esistenza del virus dell’immunodeficienza umana (HIV), forse non si conosce ancora bene la differenza con la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Questi due termini sono distinti e non possono essere confusi: avere l’HIV non significa essere malato di AIDS.
Riconoscere i primi sintomi, i campanelli d’allarme è il primo passo per una prevenzione da possibili esiti infausti.
Puoi contrarre il virus dell’HIV ma avere un sistema immunitario efficiente, solo se non viene trattato degenera in AIDS, nella malattia vera e propria che lentamente distruggerà tutto il sistema immunitario. Non si avrà più la ‘protezione’ verso le malattie, la debolezza prevarrà sulla forza.
Tuttavia, un aspetto fondamentale è riconoscere di avere l’HIV, sia perché può degenerare in AIDS come abbiamo visto ma anche perché si potrebbe essere affetti dal virus dell’HIV, non avere l’AIDS ma risultare contagiosi.
Il virus dell’HIV può essere trasmesso per via sessuale, via ematica e dalla madre al feto.
La principale causa di trasmissione di questo virus sono i rapporti sessuali non protetti, i primi sintomi e i campanelli d’allarme si possono manifestare già dai primi giorni successivi al contagio.
I campanelli d’allarme
Oppure il virus dell’HIV può rimanere silente, dormire per anni. Ma anche una banalissima influenza potrebbe mettervi in allerta. Ecco i primissimi campanelli d’allarme:
- Febbre.
- Senso di spossatezza.
- Eruzioni cutanee.
- Mal di testa.
Se la proliferazione del virus continua negli anni potrebbero presentarsi anche:
- linfonodi ingrossati;
- sudorazione notturna;
- infezioni frequenti di varia natura.
Alcuni sintomi qua menzionati potrebbero rientrare anche in altre categorie di altre patologie o disturbi come le eruzioni cutanee.
Queste – però – nell’HIV hanno delle caratteristiche:
- Le pustole sono rosse e leggermente sporgenti.
- Provocano molto prurito.
- Possono coprire grandi aree della pelle ma anche formare piccolissime chiazze.
- Interessano la parte superiore del corpo (spalle, petto, viso) e le mani.
Avvertire in medico in caso della presenza della sintomatologia riportata, senza allarmismi; è opportuno escludere la presenza di altri disturbi, una diagnosi differenziale è sempre consigliata.