Quali sono i campanelli d’allarme della polmonite da Pneumococco?

Questa malattia può colpire persone di tutte le età, ma è particolarmente pericolosa per bambini, anziani e individui con un sistema immunitario compromesso.

La polmonite da pneumococco è un’infezione polmonare causata dal batterio Streptococcus pneumoniae. Questa malattia può colpire persone di tutte le età, ma è particolarmente pericolosa per bambini, anziani e individui con un sistema immunitario compromesso. Vediamo di capire come si manifesta.

Le infezioni da pneumococco

Come si legge sul sito internet di Humanitas, le infezioni da pneumococco si contraggono per via aerea mediante il contatto con le secrezioni respiratorie, o la saliva delle persone, presenti nell’aria o con portatori sani di questo batterio, che può annidarsi nella parte posteriore del naso o nella gola.

Ad essere più a rischio di infezione sono i bambini al di sotto dei 2 anni di età e quelli che vivono a contatto con altri bambini o che soffrono di alcuni problemi di salute (anemia falciforme, infezione da HIV, malattie cardiache o polmonari croniche, perdita di liquido cerebrospinale) o sono portatori di impianti cocleari. Fra gli adulti è invece più a rischio la popolazione over 65 e chi soffre di patologie croniche o che indeboliscono il sistema immunitario, i fumatori, i portatori di impianti cocleari e chi ha perdite di liquido cerebrospinale.

I sintomi

I sintomi della polmonite da pneumococco possono manifestarsi improvvisamente e includono: febbre alta e brividi; tosse produttiva, spesso con catarro giallo o verdastro (talvolta con tracce di sangue); dolore toracico che peggiora con la respirazione profonda o la tosse; respiro affannoso e difficoltà respiratorie; debolezza e stanchezza intensa; sudorazione abbondante; confusione mentale, soprattutto negli anziani.

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Campanelli d’allarme

Alcuni segnali indicano una possibile complicazione o un peggioramento della malattia e richiedono un intervento medico urgente: respiro molto rapido o difficoltoso; colorazione blu delle labbra o delle unghie (cianosi); dolore toracico intenso e persistente; diminuzione dello stato di coscienza o confusione; peggioramento improvviso dei sintomi dopo un apparente miglioramento.

Prevenzione e trattamento

La prevenzione è possibile grazie al vaccino antipneumococcico, raccomandato per bambini, anziani e persone a rischio. Il trattamento della polmonite da pneumococco si basa principalmente sull’uso di antibiotici, che devono essere assunti sotto controllo medico per evitare complicazioni.

È fondamentale anche il riposo, un’adeguata idratazione e il monitoraggio dei sintomi.

Se si sospetta una polmonite, è essenziale rivolgersi tempestivamente a un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Come spiega sempre Humanitas, il farmaco di elezione per il trattamento delle infezioni da pneumococco è la penicillina. Tuttavia sono in crescita i fenomeni di resistenza, sia alla penicillina che ad altri antibiotici. Per questo potrebbero essere prescritti anche altri antimicrobici.

Le infezioni possono essere efficacemente prevenute, come detto, grazie al vaccino.

La sua somministrazione ai bambini prima dei 2 anni di età riduce quasi dell’80% l’incidenza delle infezioni gravi causate dai ceppi inclusi nel vaccino, del 50% quella di tutte le infezioni gravi da pneumococco e del 40% quella delle infezioni nella popolazione giovane adulta non vaccinata.

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