Quali sono gli 8 campanelli d’allarme della leucemia?
A volte mettersi in allarme non è il modo migliore per affrontare possibili malattie ma conoscerne i sintomi precocemente sì. Parleremo della leucemia e dei campanelli d’allarme da riconoscere.
Leucemia: dare ascolto ai sintomi
Trattare la leucemia significa ‘scontrarsi’ con un tipo di neoplasia che può causare dei sintomi aspecifici.
Un tumore del sangue che solitamente colpisce i globuli bianchi ovvero gli attori in prima linea del nostro sistema immunitario importante per difendere il corpo dagli ‘invasori’.
Non si può parlare di leucemia in senso la lato in quanto ne esistono differenti forme.
La prima distinzione viene condotta considerando la velocità di crescita del tumore (come progredisce la malattia) e si distingue in leucemia cronica (l’andamento e l’evoluzione è lenta), acuta (esordio improvviso e rapida progressione).
Un’altra classificazione della leucemia può essere fatta in base al tipo di cellula e si parlerà di leucemia linfoide o mieloide.
Dettagli anatomici-funzionali a parte, vogliamo concentrarci proprio sulla difficoltà di giungere ad una diagnosi precoce e concentrarci su quelli che possono essere i campanelli d’allarme ‘salva vita’.
I sintomi difatti possono essere variabili e spesso riconducibili a patologie d’importanza minore.
Tra la sintomatologia più diffusa troviamo:
- Febbre.
- Ingrossamento dei linfonodi di fegato e/o milza.
- Mal di testa.
- Dolori ossei e articolari.
- Perdita di peso.
- Stanchezza persistente e affaticamento.
- Infezioni frequenti.
- Sudorazione notturna eccessiva.
- Piccole petecchie sulla cute.
- Facilità di sanguinamento.
È doverosa una rassicurazione, quelli descritti sono dei sintomi comuni ad altre patologie meno gravi e trattabili, e allarmarsi senza una giusta motivazione può essere molto probabile.
Questo non vuol dire sottovalutarli, anzi, tenerli a mente soprattutto se siete in contatto stretto con un parente che ha sofferto (o soffre) di leucemia.
Tra i campanelli d’allarme a cui porre attenzione ritroviamo:
- Stanchezza, se ci pensi può essere una condizione molto diffusa e comune a diverse patologie ma anche a fattori scatenanti di vita quotidiana. Dovete allarmarvi se vi ci sentite per la maggior parte del tempo.
- Infezioni o febbre, queste sono delle manifestazioni molto frequenti a livello clinico. Il sistema immunitario della persona ‘colpita’ non funziona più come prima.
- Fiato corto con la mancanza di energia, anche questa può essere una condizione comune ma dovete prestargli attenzione se persiste nel tempo.
- Lentezza nella guarigione di piccole ferite o lividi o comparsa di piccoli puntini rossi (petecchie) come su gambe o estremità inferiori.
- Perdita di peso.
- Sangue dal naso.
- Elevata sudorazione notturna.
- Dolore alle articolazioni.
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