Quali sono gli 8 campanelli d’allarme del cancro all’esofago?
Il cancro all’esofago è un tumore raro che all’inizio non presenta sintomi ma potrebbero esserci dei campanelli d’allarme a predire ciò che sta per accadere. Vediamo quali.
Cancro all’esofago: cos’è?
L’esofago somiglia ad un condotto che permette il passaggio del bolo dalla gola allo stomaco ed è composto da un tessuto in grado di contrarsi al passaggio del cibo così da ‘aiutarlo’ ad attraversare il canale fino a destinazione che grazie ad una valvola soprannominata ‘cardias’ non tornerà più indietro.
Si tratta di un tipo di tumore che ‘predilige’ gli uomini e le cause che possono indurre la sua insorgenza sono di diversa natura:
1) Fattori genetici.
2) L’assunzione di alcol e tabacco (fattori di rischio evitabili).
3) Fattori infiammatori (esofagite peptica, infiammazione della mucosa che riveste l’interno dell’esofago).
4) L’alimentazione, una dieta povera di frutta e verdura possono aumentarne il rischio (un altro fattore di rischio evitabile).
5) Obesità (fattore di rischio evitabile)
6) Aver ingerito inavvertitamente soda caustica.
Parliamo di fattori di rischio evitabili in quanto tramite una correzione delle abitudini comportamentali e alimentari è possibile prevenire l’insorgenza del tumore all’esofago. Potresti seguire questi semplici consigli:
1) Prova a mantenere un peso corporeo ideale, stare in normopeso facendo riferimento al tuo indice di massa corporea.
2) Non fare mancare a tavola la frutta e la verdura fresca.
3) Evita di fumare e di utilizzare qualsiasi forma di tabacco.
4) Sottoponiti a test di screening se sai di essere un soggetto a rischio per captare le anomalie in tempo.
Sono due i tipi di tumore che possono originare dall’esofago: il carcinoma a cellule squamose e l’adenocarcinoma.
Il primo è il tipo di tumore più comune rappresentando – difatti – il 60% dei tumori esofagei. L’adenocarcinoma, al contrario è un tipo di tumore meno comune e colpisce il 30% dei casi di tumori esofagei.
Il rischio è progressivo al progredire dell’età e risulta essere riscontrato in persone di età superiore ai 45 anni.
Il problema? All’inizio può essere asintomatico e non destare nessun allarme, tuttavia nel suo progredire può dare dei segnali, 8 campanelli d’allarme:
1) La prima spia riguarda proprio l’atto del deglutire, potresti avere difficoltà e dolore anche nel bere dei liquidi.
2) Potresti provare dolore toracico soprattutto a livello dello sterno (situato nella parte anteriore centrale del torace).
3) L’indigestione e il bruciore di stomaco potrebbero diventare i tuoi ‘compagni’.
4) Tosse.
5) Raucedine (alterazione della normale voce, del timbro vocale).
6) Singhiozzo.
7) Avverti una stanchezza che forse non avevi avuto prima. Un senso di malessere.
8) Noti una perdita di peso insolita e inspiegabile.