Quali sono le cause della vulvodinia?

Alla scoperta delle cause della vulvodinia, una patologia sempre più diffusa e conosciuta.

La vulvodinia è una condizione della quale, negli ultimi anni, si sta parlando sempre di più. Complici anche i social e alcuni content creator che raccontano la loro esperienza di pazienti, la patologia è ufficialmente uscita dall’oblio.

Tutto di guadagnato dato che si tratta di una condizione che può impattare fortemente sulla serenità di chi la vive in prima persona. Percezione dolorosa che riguarda la zona vulvare, riguarda, solo in Italia, circa il 15% delle pazienti di sesso femminile.

Può essere di natura spontanea o provocata. Nella prima delle due situazioni, il dolore insorge anche senza stimolazioni esterne. Nella seconda, invece, la paziente che prova la sensazione dolorosa ha a che fare con quest’ultima solo dopo stimolazioni di varia intensità, che possono andare dalla penetrazione della vagina fino a contatti leggeri.

Quali sono le cause che provocano la vulvodinia? Se stai cercando la risposta a questa domanda, l’articolo nelle prossime righe fa per te. Ricorda sempre che, in caso di dubbi alla fine della lettura, la cosa migliore da fare è contattare uno specialista in ginecologia.

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vulvodinia

Cosa provoca la vulvodinia?

Quando si chiamano in causa i fattori che possono provocare la vulvodinia. Nell’elenco è possibile includere, per esempio, l’influenza di infezioni di natura batterica o micotica. Proseguendo con l’elenco delle cause che possono portare all’insorgenza del dolore cronico a carico della vulva, ricordiamo la predisposizione genetica alle infiammazioni.

Da non dimenticare è altresì il ruolo del parto. Nei casi in cui si è rivelato particolarmente traumatico, con con conseguenti lesioni al nervo pudendo – si tratta di uno dei nervi appartenenti al sistema nervoso periferico – la donna può avere a che fare, nel corso del tempo, con la vulvodinia.

Questa patologia può essere causata anche da uno stato di eccessiva contrattilità a livello vulvo-perineale. Un doveroso cenno va dedicato pure ai traumi causati da rapporti penetrativi.

In generale, la scienza si sta ancora interrogando in merito alle cause della vulvodinia. Come abbiamo appena visto, il punto di vista più condiviso riguarda l’esistenza di diversi fattori che, in alcuni frangenti, possono influire contemporaneamente sullo stato di salute della donna e sul livello di dolore vulvare.

Altri fattori da considerare

Come specificato dagli esperti della Mayo Clinic, a provocare la vulvodinia possono contribuire anche altri fattori, tra i quali è possibile includere la debolezza del pavimento pelvico.

Anche il ruolo dei traumi psicologici non deve essere assolutamente sottovalutato quando si parla dei fattori causali che possono portare a soffrire di vulvodinia.

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Questa condizione, nella maggior parte dei casi, inizia a manifestare la sua presenza dopo un rapporto penetrativo doloroso. Fondamentale è rivolgersi tempestivamente al proprio ginecologo di fiducia. La vulvodinia non trattata, infatti, può compromettere fortemente i livelli di serenità e mettere a rischio il rapporto con la sessualità.

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