Qual è il modo migliore per tagliare un sandwich? Ecco cosa dice la scienza
Esistono molti modi per tagliare un sandwich. Ecco quale è il migliore secondo un gruppo di ricercatori che ha condotto uno studio.
Buono, facile da preparare – è possibile sbizzarrirsi in molti modi – e assai versatile, può costituire uno spuntino o una merenda: stiamo parlando del sandwich.
Esistono molti modi di mangiare un sandwich: c’è chi lo lascia intero e lo mangia a morsi, chi lo taglia nel senso della lunghezza, chi lo taglia nel senso della larghezza, chi lo taglia in diagonale.
Una precisazione necessaria perché, e la notizia potrebbe stupire, questo argomento apparentemente banale è stato oggetto di uno studio molto serio. Secondo la scienza, tutti questi modi non sono uguali ed esiste un modo preferibile di tagliare un sandwich.
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La rinascita del sandwich
Considerato per tanto tempo un cibo frugale, il sandwich da alcuni anni è protagonista di una vera e propria rinascita. Non si contano più gli chef stellati che lo rivisitano con ricette gourmet, basti pensare al sandwich al tartufo o al roll all’aragosta.
Può essere servito a temperatura ambiente o caldo, e ne esistono innumerevoli tipi adatti a soddisfare anche i palati più esigenti.
I panini nel mondo
In Italia, per uno spuntino o un pasto veloce è più popolare il classico panino dalla forma allungata, da farcire in molti modi. In Francia molto popolare è la baguette, soprattutto quella burro e prosciutto, seguita da vicino dal club sandwich, un ricco tramezzino multistrato.
Negli Stati Uniti tutti stravedono per gli hot dog, tuttavia il sandwich blt (bacon, insalate, tomato) è sicuramente uno dei più apprezzati.
In Vietnam poi, solo per continuare a fare qualche esempio, è il bánh mì a deliziare. Si tratta di una baguette ripiena di carne, carote grattugiate e altre verdure, oltre al coriandolo.
E anche se non ce ne rendiamo conto, il modo di apprezzare questi panini, tutti molto appetitosi, dipende strettamente dal modo in cui li tagliamo.
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Lo studio dei ricercatori sui panini a fette
Per studiare il modo migliore per tagliare un panino, i ricercatori hanno esaminato i panini a fette. Se la forma a triangolo, con taglio diagonale, è stata per lungo tempo quella più apprezzata, i ricercatori si sono resi conto che non offriva un’esperienza di gusto eccezionale come il taglio a “Y”.
Esiste anche la spiegazione ufficiale: questo modo di taglio, infatti, permette di assaporare tre volte, la parte più gustosa del panino, cioè la parte centrale .
Gli esperti in materia la chiamano addirittura “la rete”.
I vantaggi del taglio a Y
Solitamente la parte centrale del sandwich è quella in cui si concentrano tutti gli ingredienti.
Il taglio diagonale, il più diffuso tra tutti, ha uno svantaggio: bisogna iniziare a mangiare i bordi prima di raggiungere la parte centrale. Un’osservazione fatta anche da Mark Richt, un allenatore di calcio che ha approfondito la questione in un post diventato virale sui social, e per il quale questo sarebbe un serio problema.
I condimenti finiscono per essere spinti fuori dal panino. Ma non con il taglio a Y, che permetterebbe di mangiare in modo più pulito ma anche di godersi ancor di più un sandwich.