“Pronto, mamma? Ho rotto il mio pene”. Una storia vera
Quattro anni fa Ross Asdourian ebbe un rapporto sessuale con una ragazza che conosceva dai tempi dell'università.
Quattro anni fa lo statunitense Ross Asdourian ebbe un rapporto sessuale con una ragazza che conosceva dai tempi dell’università. Un incontro occasionale di cui si è pentito, dal momento che fu necessario chiamare i soccorsi per un problema molto raro:
“Ciao. Penso di avere bisogno di un’ambulanza. Credo di avere rotto il mio pene“, disse Asdourian al centralinista.
Nel libro Broken Bananah, lo scrittore e produttore di video, ormai 33enne, racconta il suo viaggio da incubo.
In un ospedale di New York, Asdourian ha provato a pensare come spiegare la sua ferita alle persone e, alla fine, ha scritto una e-mail:
“Essenzialmente si è strappato un muscolo del pene e si è fratturata l’uretra mentre facevo sesso con un’ex collega all’università che, per caso, era in città stasera“.
La sua mamma, almeno, la prese bene. Prese subito un volo dalla Florida a New York e, quando chiamò al telefono il figlio, gli disse: “Per favore, non essere stupido, voglio ancora nipoti“.
Asdourian, la cui diagnosi ufficiale fu la “rottura del corpo cavernoso“, ha oggi la possibilità di esaudire il desiderio della madre grazie all’aiuto di un team di professionisti e di 60mila dollari in spese mediche, poco meno di 49mila euro.
Dopo quattro mesi con un catetere, due interventi chirurgici (con punti interni ed esterni), Lucky (così Asdourian chiama il suo pene) sta bene ma il suo proprietario è ancora single.
Ricordando che le lesioni del pene non sono molto comuni, Asdourian ha scelto di scrivere un libro e immortalare così uno degli incidenti più dolorosi della sua vita perché vuole che i suoi nipotini un giorno possano leggere questo pazzo racconto: “Onestamente credo che tutti abbiano una storia da raccontare e questo è successo al mio pene – ha detto l’uomo al New York Post – Amo far ridere la gente e se è a mie spese, va bene“.