Problemi di cuore nel gatto: i sintomi da non trascurare
Quando si accoglie un micio in casa, bisogna fare attenzione a numerosi aspetti relativi alla sua salute. In questo novero è possibile includere i problemi di cuore. Quali sono i sintomi che permettono di riconoscerli? Vediamoli assieme nelle prossime righe.
Come identificare le patologie cardiache nel gatto?
Identificare le patologie cardiache nei nostri amici a 4 zampe è tutto tranne che facile. Nel caso del gatto, la situazione si rivela particolarmente ostica. Il motivo principale riguarda il fatto che, a differenza del cane, il gatto tende a interagire meno con il padrone e a condividere con lui molte meno occasioni della vita quotidiana.
Per rendersene conto basta pensare al fatto che, quando si ha un gatto, non lo si porta fuori per una passeggiata, cosa che invece avviene più volte al giorno quando si ha un cane. Data questa doverosa premessa, ricordiamo innanzitutto che le patologie cardiache del gatto possono avere diverse cause. Ecco quali:
- Congenita, ossia una patologia presente dalla nascita
- Acquisita, ossia una condizione patologica che può presentarsi in maniera occasionale
- Ereditaria, cioè presente anche in altri membri della famiglia
Da non dimenticare è poi che, in molti casi, si parla di patologie cardiovascolari nel gatto nelle situazioni in cui il micio è carente dell’aminoacido essenziale tuarina. Come capire se il proprio adorato micio ha una patologia cardiovascolare? Tra i principali segnali da non trascurare rientrano le difficoltà respiratorie.
Quando il gatto palesa fiato corto e affaticamento, può voler dire che il suo sangue ha perso la capacità di trasportare ossigeno nelle varie zone del corpo. Questo è solo uno tra i tanti segnali da non trascurare. Vediamo gli altri nelle prossime righe.
LEGGI ANCHE: Qual è l’età più indicata per prendere un cucciolo di cane
Altri sintomi
È il caso di chiedere un consulto a un veterinario e di pensare a problemi di cuore nel proprio gatto in caso di abitudine da parte dell’animale a respirare con la bocca aperta anche quando non fa caldo.
Da non trascurare è pure il comportamento e, nello specifico, la diminuzione della socievolezza. Tra gli altri sintomi di un problema cardiovascolare nel gatto rientrano l’irrequietezza notturna, ma anche la salivazione abbondante e la cianosi di gengive e altre mucose.
LEGGI ANCHE: Coronavirus: il SARS-CoV-2 ha aumentato l’aggressività dei ratti