Principe Harry: “Non bisogna vergognarsi del test HIV”
In un videomessaggio registrato per la National HIV Testing Week (la settimana nazionale per il test dell’HIV), il principe Harry, ha dichiarato: “Sottoporsi a un test HIV è qualcosa di cui essere orgogliosi, non qualcosa di cui vergognarsi o imbarazzarsi“.
“Così come tu ti proteggi in questo periodo dell’anno da malattie e virus come il raffreddore e l’influenza, puoi anche proteggere la tua salute con un test HIV“, ha aggiunto il Duca del Sussex.
Circa una persona su otto che convive con l’HIV non sa di avere il virus, mentre il 43% dei diagnosticati lo scorso anno nel Regno Unito si trovavano già in una fase avanzata e ciò significa che era cominciato il danno al sistema immunitario.
La diagnosi tardiva è associata all’aumento di dieci volte del rischio di mortalità a breve termine.
Il principe Harry ha spiegato che un calo del 28% nelle diagnosi di HIV negli ultimi due anni è “qualcosa da festeggiare“, ma ha aggiunto che “questo non è il momento per l’autocompiacimento“.
Il principe da tempo sostiene un uso più diffuso del test HIV e si è perfino lui stesso sottoposto a un test con una diretta su Facebook due anni fa. Quella mossa determinò un aumento pari a cinque volte del numero di ordini per i test HIV.
Il principe Harry ha dichiarato: “Non porremo fine al virus dell’immunodeficienza umana fino a quando i test non saranno accessibili a tutti. Due anni fa, ho fatto un test e l’intero processo è stato davvero semplice, il risultato è arrivato in pochi minuti. Questo è un momento cruciale nella lotta contro l’HIV: se fare il test dell’HIV diventa la norma, possiamo essere la generazione che porrà la parola fine all’HIV“.
L’amministratore delegato del Public Health England, Duncan Selbie, ha dichiarato: “Il test e il trattamento dell’HIV sono gratuiti e disponibili per tutti. Puoi fare un test a casa tua o presso le strutture sanitaria specializzate, i medici generici e gli ospedali […] In molti casi il test coinvolge un solo dito e i risultati sono pronti in pochi minuti“.