Pressione bassa: cosa mangiare?
La pressione bassa è un’evenienza che, seppur non pericolosa per la salute del cuore come la pressione alta, è comunque molto fastidiosa. Quando la si chiama in causa, si inquadra una situazione caratterizzata dai seguenti valori:
- pressione sistolica (massima) pari o inferiore a 90 mmHg;
- pressione diastolica (minima) uguale o inferiore a 60 mmHg.
L‘ipotensione non va trascurata. Come ricordato dagli esperti di Humanitas, andare incontro a improvvisi cali di pressione può voler dire rischiare svenimenti, con conseguenti cadute. Si tratta chiaramente di situazioni pericolose per tante persone, soprattutto per gli anziani. Alla luce di ciò, è importante informarsi sui trucchi per gestire al meglio la condizione a cui questo articolo è dedicato.
Nell’elenco rientra la dieta. Cosa mangiare in caso di pressione bassa? Scopriamolo nelle prossime righe di questo articolo. Ricorda sempre che, essendo le informazioni che troverai di natura divulgativa, qualsiasi chiarimento deve essere richiesto al medico curante.
Dieta per la pressione bassa: ecco cosa mangiare
La dieta è un’alleata preziosa quando si punta a ristabilire l’equilibrio fisico dopo un calo di pressione. Nell’elenco degli alimenti che aiutano di più, troviamo senza dubbio le fonti di potassio, come per esempio le banane. Da non dimenticare è anche il ruolo dell’ananas, benefico per il fisico grazie alla presenza dell’enzima antinfiammatorio bromelina, e la frutta secca.
Quando ci si chiede cosa mangiare in caso di pressione bassa, non si possono non chiamare in causa le fonti di magnesio. Questo minerale essenziale, presente in diverse parti del nostro corpo e soprattutto nelle ossa, è contenuto in cibi come i cereali e i legumi. Lo possiamo trovare pure in diversi frutti, tra i quali è possibile citare l’avocado. Questo fantastico regalo che la natura ci fa si contraddistingue anche per altri benefici, tra i quali spicca la ricchezza in grassi antiossidanti e antinfiammatori.
Un altro consiglio, valido in particolare quando fa caldo, per affrontare al meglio i cali di pressione con la dieta riguarda il fatto di dare spazio a frutta e verdura di stagione. Assumendole, infatti, è possibile fare il pieno di sali minerali e vitamine.
Quando si parla della dieta contro la pressione bassa – che dovrebbe essere sempre consigliata e supervisionata da un dietista esperto – non si può non citare il ruolo del caffè o quello della liquirizia. Tornando a parlare di bevande, ricordiamo il tè verde, un elisir di benessere che ha anche il vantaggio di essere ricco di sostanze antiossidanti.
Se si punta a prevenire e affrontare i cali di pressione, è importante soffermarsi non solo su cosa mangiare, ma anche sulle quantità. Un consiglio che viene dato spesso a chi soffre di ipotensione e vuole combattere il problema partendo dalla dieta vede in primo piano il fatto di evitare di esagerare con l’apporto calorico.
Il rischio, così facendo, è infatti quello di sovraccaricare l’intestino, con la conseguente necessità, per il sangue, di pompare con particolare vigore a livello dello stomaco e del fegato. Meglio orientarsi verso frequenti pasti leggeri, il che vuol dire non trascurare gli spuntini, importanti anche per l’efficienza del metabolismo.