Pressione alta e alimentazione: cosa mettere nel piatto
Ipertensione: come tenerla sotto controllo. Scopri i consigli per controllare la tua pressione sanguigna.
Le scelte alimentari influiscono sulla probabilità di sviluppare pressione alta (ipertensione), diabete di tipo 2 e ipercolesterolemia; ricerche recenti dimostrano che è possibile abbassare la pressione.
Vi daremo utili consigli su come iniziare la dieta e sui metodi per proseguirla, ma i punti fondamentali sono:
- Consumare abbondanti quantità di verdura, frutta e cereali integrali (per esempio sotto forma di pasta/pane integrale, ma è di grande beneficio ruotare anche cereali diversi come farro, orzo, avena, segale, teff, fonio, …).
- Limitare il più possibile gli alimenti ricchi di grassi saturi, come
- carne rossa di taglio grasso,
- latticini prodotti con latte intero,
- oli tropicali come quello di palma.
- Preferire alimenti privi o a basso contenuto di grassi pericolosi, come ad esempio
- latticini magri,
- pesce,
- fagioli e legumi in genere,
- frutta secca a guscio
- olio di oliva.
- Ridurre drasticamente il consumo giornaliero di sodio (presente soprattutto sotto forma di sale da cucina).
- Limitare il più possibile dolci e bibite zuccherate.
Ricordiamo che minore è la quantità di sale assunta con la dieta, minore sarà la pressione. Le ricerche hanno dimostrato che i menu della dieta DASH che contengono 2.300 milligrammi di sodio sono efficaci per abbassare la pressione e che un apporto di sodio ancora minore, cioè 1500 milligrammi, è ancora più efficace.
In Italia spesso consumiamo più di 10 g al giorno di sale (1 grammo di sale contiene circa 0,4 grammi di sodio, quindi il consumo giornaliero di sodio è di circa 4 g), mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di non superare i 2 g al giorno (circa 5 g di sale).
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