Posso portare una torta fatta in casa al ristorante? Ecco la risposta
Portare una torta fatta in casa al ristorante è una pratica che molti di noi potrebbero aver considerato quando festeggiamo un’occasione speciale, come un compleanno o un anniversario. Ma è davvero possibile farlo?
Molti clienti di pizzerie, ristoranti o locali con musica dal vivo prenotano un tavolo e chiedono di portare dolci fatti in casa per risparmiare sul costo finale, dato che le torte di compleanno possono aumentare notevolmente il prezzo del conto. Tuttavia, se i proprietari dei locali applicassero correttamente la legge, dovrebbero rifiutare tale richiesta. La legge vieta infatti di consumare cibi o bevande prodotti o acquistati fuori dal locale, in quanto il titolare è responsabile della sicurezza dei clienti e potrebbe essere tenuto a risarcire eventuali danni in caso di intossicazione alimentare.
Per capire il motivo di questa restrizione, bisogna considerare l’HACCP (Hazard-Analysis and Control of Critical Points), un protocollo obbligatorio per tutti i locali autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande. L’HACCP mira a prevenire le possibili contaminazioni degli alimenti monitorando tutti i punti critici della lavorazione degli alimenti serviti ai clienti. In Italia, il sistema HACCP esiste dal 1997 ed è previsto da una legge che recepisce una direttiva comunitaria.
La sicurezza alimentare è una delle preoccupazioni principali per i ristoranti. Essi devono garantire che tutti gli alimenti serviti siano sicuri e preparati secondo gli standard igienici stabiliti dalle normative locali. Una torta fatta in casa potrebbe potenzialmente esporre il ristorante a rischi di contaminazione incrociata o intossicazione alimentare.
L’HACCP impone ai ristoratori di identificare e controllare i rischi associati alla produzione di un alimento in tutte le sue fasi. Tuttavia, se un alimento è fatto in casa, non è possibile sapere con quali ingredienti è stato preparato e, quindi, il controllo obbligatorio per legge non può essere esercitato.
L’unico modo per portare dolci in un locale senza violare l’HACCP è acquistarli presso un altro negozio e presentare lo scontrino al proprietario del locale, in modo che possa esercitare il controllo richiesto dalla legge.
LEGGI ANCHE: Cosa succede se si mangia una torta un po’ cruda? E come evitarlo col test dello stecchino